|
|
Come ormai consuetudine, in frazione Castellar, in locale che si affaccia sul cortile interno al ristorante «Da Toju», visitabile durante l’orario di apertura del locale sin al 31 gennaio, è, di nuovo, realizzato uno dei maggiori presepi bovesani, meccanico e con l’eleganza delle foglia di mais, frutto di decenni di passione del giovane titolare, Marco Giuliano, in origine, diciassette anni fa, aiutato dal collaboratore Luigi Beraudi.
Di mais, «sorretta» da due pannocchie, è, anche, la capanna della Natività, centrale, davanti cui passano i re magi ed altri personaggi (uomo con carretto, altro con ceste, donna con bambino…).
Intorno è completa, antologica ed enciclopedica, tra tanti meccanismi, la rassegna di mestieri tradizionale, dal falegname, all’apicoltore, ai panettieri, ai fabbri, al boscaiolo, al vasaio, al pastore, al pescatore, all’arrotino… Si preparano polenta e caldarroste, si cucina il porcellino allo spiedo… Viene riproposto il «fungo», successo dell’anno scorso (meccanismo lo fa «spuntare»), a fianco della novità, una marmotta che sbuca dalla tana (ma già Marco Giuliano sta studiando la nuova trovata per il prossimo allestimento), ad uccello svolazzante, a capre che brucano, a galline che beccano…
