Venerdì 15 gennaio 2016 alle 21.00, all’Auditorium dell’Annunziata in via Amedeo Rossi 16 a Cuneo, Franco Olivero presenta dal vivo il suo nuovo album Zona Franca, pubblicato da Ultra Sound Records e distribuito da IRD.
Un appuntamento importante con un compositore e musicista unico nel suo genere, apprezzato artefice di un melange stilistico affascinante e di difficile collocazione.
“L’essenza di ogni arte risiede nella ricerca di una propria specifica identità creativa ed espressiva”. La frase di Franco Olivero è un manifesto programmatico che anima da anni l’attività del compositore cuneese, figura curiosa, poliedrica, sempre a caccia di nuovi stimoli e attiva al crocevia tra le arti. Zona Franca è un biglietto da visita perfetto per capire la musica polimorfica del flautista, che propone un album a cavallo tra jazz, world music, musica colta, con inedite collocazioni strumentali, elementi ambient e improvvisativi.
Pubblicato a un decennio di distanza da La sottile fune, Zona Franca riprende alcuni elementi del passato di Olivero e li rilancia con un approccio nuovo, aperto più che mai all’interazione con altri musicisti: “Non volevo chiudere in un cassetto una serie di frammenti, appunti, idee sonore che in parte avevano fornito l’impronta di contesti artistici non solo musicali (piece teatrali, reading, danza contemporanea…) o che invece sarebbero rimasti sulla carta o sul mio mac.
Da qui l’idea di rifare un disco dopo tanto tempo. La fase di ricomposizione di questo materiale è stata elaborata in questa prospettiva e con la voglia di condividere i miei brani con stimati musicisti”. Zona Franca è un’operazione dal respiro collettivo, costruita sulla personalità degli strumentisti: “Zona franca è stato provato e registrato in un “unico respiro” con l’intenzione di creare l’idea di ascoltare un ensemble di musicisti che dialogano e interagiscono in un tempo verosimilmente reale. I nomi coinvolti hanno contribuito come singole identità che intervengono con la loro forte personalità su un progetto organizzato: se in Zona Franca non ci fossero stati loro, il disco non suonerebbe così”.
Flautista versatile e camaleontico, dagli anni ’80 Franco Olivero lavora in diversi contesti – dal teatro alla musicoterapia, dalle colonne sonore alla danza – e questa attitudine multitematica ispira profondamente gli undici brani di Zona Franca. Venerdì 15 saranno presenti i musicisti che hanno partecipato alla realizzazione dell’album, Paolo Masia, Francesco Bertone, Marco Allocco, Paolo Franciscone e Chiara Rosso, con la partecipazione di Chiara Giordanengo (attrice e direttrice dell’Accademia Toselli) e Valentina Taricco, danzatrice contemporanea già presente nel video L’angelo del peccato, tratto da Zona Franca e girato da Alberto Franco nel Castello di Mombrisone a Chiusa di Pesio: https://www.youtube.com/watch?v=2pB6Rk82auI
Formazione:
Franco Olivero: flauto, sax soprano e tenore, synth
Paolo Masia: piano, tastiere
Francesco Bertone: contrabbasso
Marco Allocco: violoncello
Paolo Franciscone: batteria
Chiara Rosso: voce
Con la partecipazione di Chiara Giordanengo e Valentina Taricco