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Eccellenza: nella nebbia (e nella noia) arriva Messias! Il Casale batte di misura il Saluzzo

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Se lo spettacolo fosse stato direttamente proporzionale al freddo ed alla nebbia avrebbero potuto serenamente consolarsi gli spettatori del ‘Damiano’ che, invece, hanno assistito ad una gara dai ritmi bassi tra due squadre che hanno evidentemente in corpo ancora la scorie della preparazione.

 

A parziale attenuante dei padroni di casa le pesanti assenze di Carli e Morero, inseriti in panchina ma non utilizzabili per problemi fisici. Il Casale dal canto suo si comporta da grande squadra: non offre un bel calcio ma porta a casa tre punti fondamentali che proiettano i Rossi’s boys in vetta solitaria visto il pareggio della Pro Dronero nel big match con il Trino.
L’avvio di gara è un’autentica fase di studio tra le due formazioni e per vedere la prima azione degna di nota occorre attendere sino al 19’ quando Mazzucco al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Garavelli non inquadra per poco lo specchio della porta. Il Casale prova a legittimare lo status quo di favorita e con Messias prova a spaccare la gara ma Caldarola non si lascia sorprendere dalla velocità del brasiliano chiudendolo in scivolata. Una partita moscia spesso viene risolta da un calcio piazzato e questo Saluzzo-Casale non fa eccezione. Scocca il 40’, infatti, quando Messias dal limite su calcio di punizione lascia partire una deliziosa parabola che si insacca alle spalle di Marcaccini.

 

Ad inizio ripresa le maggiori emozioni le regala la nebbia che prima scende e poi risale lasciando spazio al sole. Riguardo al gioco nulle sono le azioni degne di nota almeno fino al 24’ quando Lapadula spinge in rete, e già a gioco fermo, il suggerimento di Berrino. Dalla parte opposta del campo, invece, Kerroumi scalda i guantoni a Marcaccini con una bella girata di prima. Nel finale si accede minimamente la contesa: al 40’ Abrazhda non le manda a dire all’arbitro e viene cacciato anticipatamente sotto la doccia. Il Saluzzo capisce che potrebbe firmare il colpaccio e prova timidamente a farsi vedere dalle parti di Castagnone. La palla dell’1-1 arriva proprio allo scadere: Barberis serve perfettamente Tallarico nel cuore dell’area di rigore ma la conclusione del saluzzese termina incredibilmente alta sulla traversa. Il triplice fischio del direttore di gara mette la parola fine ad una partita che non rimarrà negli annali del calcio piemontese, il Casale raccoglie il massimo con il minimo sforzo e condanna un Saluzzo troppo timido per essere quello costruito da mister Rignanese.

 

SALUZZO – CASALE 0-1
SALUZZO: Marcaccini, Aleksovski (45’st Barberis), Serra A., Gozzo, Caldarola, Berrino, Tallrico, Faridi, (25’st Serra M.), Lapadula, Caserio, Deideri. A disp: Nardi, Carli, Santovito, Pochettino, Morero. All: RIgnanese
CASALE: Castagnone, Rinaldi, Martinetti, Didu (32’st Rebiolini), Priolo, Silvestri, Kerroumi (41’st Marianini), Mazzucco, Sinato, Messias (25’st Abrazhda), Garavelli. A disp: Carlucci, Francia, Ibrahim, Zaia. All: Rossi
MARCATORI: 40’pt Messias (C)
NOTE: ammoniti Caserio, Mazzucco, Berrino e Martinetti. Espulso (44’st) Abrazhda per proteste

 

 

Redazione Sportiva Ideawebtv.it

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