Un detonatore è stato ritrovato nella serata di ieri, lunedì 11 gennaio, all’interno dell’aeroporto di Levaldigi. Prima delle 20 l’ordigno è stato rinvenuto in un bagno e portato quindi in un’area esterna, dove successivamente, intorno alla mezzanotte, quando il traffico aeroportuale era chiuso, è stato fatto esplodere.
Non si trattava di una vera e propria bomba, ma di un detonatore appunto, un piccolo congegno di natura artigianale che serviva come innesto per far esplodere l’esplosivo vero e proprio, che però non c’era. Il meccanismo conteneva una piccola quantità di esplosivo, dunque la pericolosità del congegno era molto ridotta. A far “brillare” l’ordigno sono stati gli artificieri, accorsi sul posto insieme alle forze di polizia e ai vigili del fuoco. Chi ha assistito all’esplosione, l’ha paragonata ad un grosso petardo, quindi piuttosto lieve, ma resta la preoccupazione per il ritrovamento di un esplosivo all’interno dell’aeroporto.
Tutte le operazioni sono state comunque portate a termine da parte delle forze dell’ordine senza provocare paure e allarmi ingiustificati tra le persone presenti in quel momento all’interno dell’aeroporto.