Burattinarte d’Inverno giunge alla XVII^ edizione, con all’attivo oltre 12.000 spettatori, e propone, come ormai consuetudine, una serie di appuntamenti nell’ambito del Teatro di Figura in vari comuni del territorio albese (quest’anno Piobesi d’Alba, Neive, Novello e Sinio), creando occasioni di contatto con lo spettacolo dal vivo rivolte anche a chi è poco avvezzo a frequentare i teatri oltre che la possibilità di esplorare un’arte a torto considerata minore.
Dal 24 gennaio al 6 marzo, il programma artistico prevede cinque spettacoli realizzati da compagnie italiane. Privilegia quest’anno i burattini a guanto, con tre compagnie (Roggero, Allegra Brigata e Bambabambin) che partono dalla tradizione mantenendone l’attenzione ai ritmi di azione e dialogo e rinnovandola nei contenuti, sovente con un sapiente uso dell’ironia per divertire i bambini e a volte anche ammiccare al pubblico adulto. Anche gli impianti scenici di Roggero e Bambabambin, pur mantenendo dei caratteri tradizionali ne rinnovano gli schemi . Molto interessanti e fortemente presenti nello spettacolo benchè molto diverse tra loro anche le scenografie e le strutture degli altri due spettacoli.
Il sipario della XVII^ edizione si aprirà domenica 24 gennaio a Piobesi d’Alba (CN) presso il Salone Polifunzionale di via San Rocco, quando andrà in scena “Ho visto il lupo”, spettacolo della compagnia IL DOTTOR BOSTIK/UNOTEATRO, una delle più quotate compagnie piemontesi attive. Con le tecniche del teatro di figura e le marionette scolpite in legno e animate a vista, la famosa storia di Pierino è raccontata unicamente dalla musica e dai tanti oggetti che costellano via via il palco, senza l’utilizzo della parola, fino ad un finale che ribalta il senso della classica trama. Liberamente ispirato alla storia di Prokofiev, lo spettacolo di Dino e Raffaele Arru è particolarmente indicato per le famiglie e i bambini.
La scena, un grande piano inclinato di legno, viene avvolta dalla marcia in si bemolle maggiore, opera 99, di Prokofiev. Seguendo il ritmo musicale gli elementi scenografici entrano e vanno a posizionarsi: prende forma il bosco, si edifica ‘a vista’ la casa di Pierino e del nonno, spunta il grande albero, sbocciano i fiori, si innalzano le sponde dello stagno. La meraviglia prende la forma di un grande quadro metafisico in cui trovano spazio tutti i diversi strumenti musicali dell’opera di Prokofiev “Pierino e il lupo”. Ecco allora che, accompagnato dalla musica, l’animatore fa entrare in scena i personaggi, che sono grandi marionette scolpite in legno e la storia ha inizio.
Il fine che la compagnia ha inteso perseguire con questo allestimento, è per molti versi, lo stesso che Prokofiev si era posto tanti anni fa, allorché la fiaba sinfonica “Pierino e il lupo”: avvicinare i ragazzi – anche quelli più piccini – alla musica colta, utilizzando una semplice storia con la quale rivelare loro le voci degli strumenti. Con le tecniche del teatro di figura, marionette scolpite in legno e animate a vista, la semplice storia è raccontata unicamente dalle immagini, dal movimento e dalla musica, senza l’utilizzo della parola.
L’allestimento scenico ispirato alla classicità di De Chirico, il grande risalto dato alla musica e agli strumenti musicali, insieme alla consueta complicità che si instaura tra l’animatore Dino Arru e le sue marionette, caratterizzano questa interpretazione del notissimo racconto.
Tutti gli spettacoli saranno a ingresso libero e avranno inizio alle ore 16.30.
PROGRAMMA COMPLETO DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI
31 gennaio Neive – Salone Sottochiesa Borgonuovo – via S. Giuseppe 8
COMPAGNIA ROGGERO (Varese) “Il Principe Ranocchio”
21 febbraio Piobesi d’Alba – Salone Polifunzionale – via S.Rocco
HABANERA TEATRO (Pisa) “Azzurra Balena”
28 febbraio Novello – Teatro Comunale – via salita Nizza 2
L’ALLEGRA BRIGATA (Varese) “Fanfurla”
6 marzo Sinio – Il Nostro Teatro di Sinio – via Regina Margherita 6
BAMBABAMBIN (Belluno) “Festa di compleanno”