Con il Cittadella è arrivato il terzo ko nelle ultime quattro partite per il Cuneo che, dopo una lunga cavalcata verso le posizioni più tranquille della classifica di Lega Pro, sta vivendo un momento di leggera flessione, per lo meno guardando ai risultati. Bisogna dire che non è stata una gara molto diversa dalle altre giocate dai biancorossi che, per buoni tratti, sono anche riusciti a tener testa ad una delle favorite per l’approdo in Serie B.
Diversamente da quanto fatto vedere in autunno, però, questa volta è mancato certamente qualcosa in zona-gol, con l’assenza di Beltrame che si è fatta sentire e gli attaccanti che continuano a fare molta fatica.
Problematiche ammesse anche dal tecnico Salvatore Iacolino il quale, però, prima ha messo l’accento su un rigore, grazie al quale gli ospiti hanno sbloccato il punteggio, molto dubbio: “Senza quel rigore la partita non l’avremmo mai persa. Una gara che si stava trascinando sullo 0-0, loro non avevano fatto un tiro in porta, però purtroppo può succedere. Noi fatichiamo a creare occasioni, un problema che ci trasciniamo da sempre: c’è stato un momento nel quale siamo riusciti a mascherarlo bene, con i gol dei centrocampisti e dei difensori, ora invece non ci riusciamo, con gli attaccanti che stanno facendo fatica. Purtroppo gli episodi sono girati a sfavore, però sul rigore voglio dire una cosa: è risaputo che quando la palla ti picchia prima sul ginocchio e poi sul braccio non è mai rigore, e si è visto chiaramente perchè Rinaldi stava calciando. In ogni caso, se l’arbitro ha sbagliato, pazienza, si riparte: il campionato non finisce qui, sabato abbiamo un’altra gara, ad Alessandria, molto difficile ed importante. L’ombra dello 0 su 5 nelle prime del girone di andata? Beh spero che la cosa non si ripeta, noi siamo molto cresciuti, migliorati, molti giocatori hanno capito la categoria e quindi mi auguro di fare dei punti“
Soddisfatto, in casa veneta, mister Roberto Venturato, capolista del girone: “Nel calcio tutte le squadre sono ben preparate ed allenate, e spesso la differenza la fanno l’episodio e la capacità dei giocatori di interpretare alcune situazioni. Noi sapevamo che il Cuneo era cresciuto molto e che sta facendo un campionato importante e, quindi, di affrontare una partita difficile. Vincere qui è stato un segnale importante, dopo la sconfitta in casa della scorsa settimana, verso le nostre concorrenti. Dobbiamo comunque pensare che possiamo ancora migliorare e fare qualcosa di più. Il rigore? Bisogna capire la dinamica della situazione ma si sa che nel calcio, quando gli arbitri prendono queste decisioni, bisogna rispettarle ed andare avanti“.