Burattinarte d’Inverno giunge alla XVII^ edizione, con all’attivo oltre 11.000 spettatori, e propone, come ormai consuetudine, una serie di appuntamenti nell’ambito del Teatro di Figura in vari comuni del territorio albese (quest’anno Piobesi d’Alba, Neive, Novello e Sinio), creando occasioni di contatto con lo spettacolo dal vivo rivolte anche a chi è poco avvezzo a frequentare i teatri oltre che la possibilità di esplorare un’arte a torto considerata minore.
Dal 24 gennaio al 6 marzo, il programma artistico prevede cinque spettacoli realizzati da compagnie italiane.
Il SECONDO APPUNTAMENTO di Burattinarte d’Inverno va in scena domenica 31 gennaio 2016 a Neive, nel Salone Sottochiesa Borgonuovo in via S. Giuseppe 8 alle ore 16,30 (ingresso libero). Protagonista della giornata sarà la Compagnia Roggero con lo spettacolo “Il Principe Ranocchio”.
LO SPETTACOLO
Un Re dormiglione e una principessa vengono disturbati dall’arrivo a castello di un ranocchio pasticcione. A complicare il tutto ci si mette una strega travestita da maggiordomo. Riuscirà il simpatico Ranocchio a conquistare la giovane principessa? A chi potrà chiedere aiuto se non al
suo amico burattinaio?
Una re-interpretazione in chiave comico-moderna della celebre favola dei fratelli Grimm. Uno spettacolo divertente in cui momenti come la conversazione telefonica tra i personaggi e la realizzazione di una torta ironizzano su alcuni aspetti della vita contemporanea. La particolare scenografia/baracca rappresentante il castello di ReBarbarussa subisce piccole trasformazioni durante la rappresentazione.
Temi musicali composti appositamente per lo spettacolo ne accompagnano lo svolgimento.
Con la nascita nel 2012 dell’associazione artistica Compagnia Roggero si è voluto ampliare l’esperienza culturale artistica, per unire il teatro di figura con quello d’attore e dei clown, per dare ancora più risalto al valore ludico-educativo e psicologico dell’arte e del teatro, per poi far si che il pubblico ne possa fruire. Le individualità, come in uno scambio/baratto, incontrano il mondo delle figure animate, aiutando reciprocamente a scoprire o riscoprire i valori della vita, le memorie, storie e leggende, tramandate nel tempo.
I burattini, pupazzi o marionette possono diventare così i nostri “Bambini interiori”, il nostro animo che si “Rianima” come per magia grazie a loro. Come nella “Marionetta” Pinocchio, il personaggio fatto di legno, può aiutare Geppetto a rianimare la sua esistenza.