Nell’ambito delle molteplici attività di polizia economico-finanziaria svolte dalla Guardia di Finanza, particolare attenzione viene rivolta al contrasto al lavoro “nero”, attività tesa a tutelare le fasce più deboli dei cittadini che svolgono lavoro subordinato in assenza delle tutele previste dalle vigenti leggi.
In particolare, i militari della Tenenza di Acqui Terme, nel corso degli ultimi mesi, hanno effettuato diversi interventi ispettivi nei confronti di bar, ristoranti, pasticcerie e panetterie. In tale ambito sono state, complessivamente, esaminate le posizioni di 35 lavoratori che prestavano la loro manodopera in quattro differenti esercizi commerciali, ubicati soprattutto in Acqui e Ovada.
Al termine degli accertamenti svolti sono state, complessivamente, individuate 31 persone non in regola, di cui 7 completamente in nero e 24 irregolari, tutte di cittadinanza italiana. Ai datori di lavoro sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 77.000 euro nonché l’omessa effettuazione e versamento delle ritenute I.R.P.E.F. sugli emolumenti corrisposti “in nero” ai dipendenti.