I carabinieri della stazione di Canale guidati dal Luogotenente Igino Peredda hanno arrestato un pluripregiudicato, disoccupato di 31 anni, residente al Campo nomadi di San Damiano d’Asti per furto aggravato in flagranza di reato. L’uomo è stato fermato all’interno di un bar-sala giochi di Canale, dove si trovava insieme ad una donna.
L’intervento è avvenuto a seguito della segnalazione del titolare del locale che aveva notato alcuni atteggiamenti sospetti intorno al cambiamonete.
Utilizzando un dispositivo elettronico in grado di emettere onde elettromagnetiche, l’uomo aveva alterato il funzionamento della macchina e attivato l’erogazione indebita di monete. Il titolare del locale, avvalendosi anche le telecamere di videosorveglianza interne, aveva osservato il comportamento dell’uomo. Al momento del loro intervento i carabinieri avevano trovato l’apparecchio nelle mani del pregiudicato. In caserma ha spiegato ai carabinieri che quell’apparecchio, emettendo onde elettromagnetiche era in grado di influenzare l’erogazione di denaro del cambiamonete. Per difendersi, ha altresì dichiarato di ignorare di averlo al seguito. I militari hanno sottoposto a sequestro l’apparecchio.
Analoghi dispositivi sono noti alle forze dell’ordine poiché utilizzati per commettere furti e frodi di questo genere. Le monete nel cestello vincite sono state restituite al titolare dell’esercizio e della sala giochi. Già il mese scorso il titolare del locale aveva denunciato ai carabinieri episodi analoghi che avevano coinvolto l’uomo e altri complici.
Il pregiudicato è stato ristretto nella camera di sicurezza della caserma di Bra a disposizione del magistrato di
turno, il pubblico ministero Delia Boschetto.