Cuneo: domani la CGIL presenta il nuovo Statuto dei Lavoratori

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Il 27 gennaio alle ore 9,30 a Cuneo presso il Centro Incontri della Provincia, la Camera del Lavoro di Cuneo presenta ai quadri e ai delegati la Carta dei diritti universali del Lavoro, ossia il nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici.

LA CGIL cuneese dà il via,con la presentazione del nuovo Statuto, ad una stagione di mobilitazione straordinaria al termine della quale partirà la raccolta delle firme per una proposta di legge di iniziativa popolare..
Una raccolta di norme destinate a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo, che a partire dai prossimi giorni sarà al centro delle assemblee nei luoghi di lavoro e in tutte le città del territorio cuneese, per la consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti al nostro Sindacato.

 

Pensiamo che di fronte a scelte divisive , al totale stravolgimento del diritto del lavoro e della sua funzione di riequilibrio di poteri, sia urgente tradurre in proposta di legge un nuovo Statuto delle Lavoratrici e dei Lavoratori, , la cui specificità sia quella di riunificare il mondo del lavoro attraverso un processo di innovazione e di rafforzamento di diritti e tutele. Parliamo all’insieme del mondo del lavoro, ai lavoratori dipendenti, a tempo indeterminato o meno, pubblici e privati, ai precari in tutte le varie forme, al mondo del lavoro autonomo. Non si è mai costruita una operazione con queste caratteristiche e per questo la consideriamo una grande sfida intesa alla ricostruzione di un profilo di valore del lavoro.  I diritti enunciati vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza a quello del riposo, ma anche alle pari opportunità e alla formazione permanente, un aggiornamento costante di saperi e competenze, per ricostruire un diritto del lavoro a tutela della parte più debole nel rapporto di lavoro. La nostra sfida è quella di rilanciare il lavoro come punto fondamentale per la creazione della ricchezza del nostro Paese e come punto di partenza per una vita dignitosa delle persone“.