La sensibilità dei “media” e dell’opinione pubblica verso il contrasto all’evasione fiscale trova conferma anche nel crescente ricorso al numero di pubblica utilità “117”.
Istituito nel 1996, presso le “Sale Operative” del Corpo presenti in tutte le Provincie del territorio nazionale, il servizio gestisce le richieste di intervento e soccorso inoltrate alla Guardia di Finanza da parte dei cittadini che segnalano le più diverse circostanze afferenti a violazioni fiscali, contraffazione monetaria o di prodotti, ma anche truffe o casi di lavoro nero fino a ipotesi di riciclaggio.
Dalle tante segnalazioni pervenute lo scorso anno, sono originati numerosi spunti investigativi per casi di potenziale evasione fiscale o altri comportamenti illeciti, che la Sala Operativa del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Cuneo, ha inoltrato ai Reparti territorialmente competenti, i quali gli hanno sviluppati, sovente, anche con interessanti riscontri.
Tra le telefonate pervenute ricorrono frequentemente segnalazioni per mancate emissioni di scontrini fiscali e ricevute, violazioni in materia di disciplina dei prezzi dei prodotti al consumo, ma ci sono anche numerose segnalazioni per violazioni in materia di lavoro “nero”, vendita di merce contraffatta ed inquinamento ambientale.
Il servizio offerto attraverso il “117” conferma, dunque, la sua utilità e costituisce un sicuro punto di riferimento per i cittadini che, considerando il rispetto della legalità come l’indispensabile premessa della civile convivenza, collaborano con le Fiamme Gialle per individuare e perseguire comportamenti non in linea con gli obblighi normativi.