Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo, negli scorsi giorni sono stati conseguiti importati risultati operativi in termini sia di repressione dei reati più frequenti commessi sul territorio che di prevenzione con numerosi controlli alla circolazione stradale.
Durante il fine settimana è stato tratto in arresto su provvedimento di carcerazione un soggetto italiano, residente in Francia da alcuni anni, per un furto perpetrato nel 2009. Lo stesso veniva notato a bordo di una furgone mentre era in compagnia di altre due persone. Il fatto di non riconoscere alcuno degli occupanti del veicolo, incuriosiva i militari, in quel momento di pattuglia, che sottoponevano i tre a controllo generalizzandoli accuratamente. Da ulteriori accertamenti veniva effettivamente riscontrato che nei confronti di uno dei tre soggetti C.V. pendeva un ordine di carcerazione. A quel punto lo stesso veniva condotto in caserma e dopo le formalità di rito dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la casa circondariale di Cuneo a disposizione dell’AG competente.
Sempre a seguito dell’intensificazione dei controlli su strada, negli scorsi giorni venivano deferite in stato di libertà due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto trovate in possesso rispettivamente di 3 e 2 grammi di stupefacente verosimilmente del tipo hashish.
Infine i militari dell’aliquota radiomobile denunciavano in stato di libertà un cittadino extracomunitario in quanto acclaravano, a seguito di controllo, che lo stesso era in possesso di un permesso di soggiorno scaduto di validità ormai dal 2012 e quindi illegalmente presente sul territorio nazionale.
Sta invece volgendo al termine un’attività di indagine condotta dai militari della Stazione di Borgo San Dalmazzo, che hanno deferito in stato di libertà due soggetti entrambi ventenni di origine albanese con precedenti di polizia a loro carico, per il reato di rapina e danneggiamento in concorso. Il fatto risale al mese di ottobre quando i militari della stazione raccolsero la denuncia di un giovane, il quale affermava di aver subito una rapina mentre era all’interno della propria macchina nei pressi di Borgo San Dalmazzo. Venivano subito raccolti i primi indizi per risalire all’identità dei rapinatori che nell’occorso dopo aver aggredito la giovane vittima si appropriavano di alcuni oggetti di modico valore custoditi dentro la sua autovettura. Dalla visione delle telecamere di sorveglianza si riusciva però a risalire alla targa dell’automobile utilizzata dai malfattori che venivano individuati successivamente a Cuneo. Le ulteriori perquisizioni domiciliari, inoltre, permettevano di recuperare anche parte della refurtiva.