Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di CUNEO – agli ordini del Maresciallo Dario SCARCIA e sotto il coordinamento della Direttrice Provinciale Territoriale del Lavoro di CUNEO Dr.ssa Paola CAPORALI – hanno eseguito una serie di verifiche volte a contrastare il fenomeno del LAVORO NERO in alcuni locali pubblici e studi professionali ubicati nella zona di Fossano e Savigliano.
Su 3 attività imprenditoriali controllate dai carabinieri ed un totale di 6 lavoratori dipendenti identificati ben 4 erano in nero.
A CENTALLO i militari dell’Arma hanno compito verifiche in un bar-ristorante del luogo reperendo due lavoratori in nero su due. La titolare dell’attività, una donna cuneese 40enne, è stata multata.
A TRINITA’ i carabinieri hanno identificato, all’interno di un ristorante-pizzeria gestito da donna 30enne fossanese, un lavoratore in nero sui due dipendenti, sanzionata la titolare.
A CAVALLERMAGGIORE presso uno studio professionale associato, di cui è titolare una 50enne torinese, i militari hanno riscontato la presenza di un lavoratore in nero sui due dipendenti presenti.
In totale, a carico dei datori di lavoro che avevano dipendenti in nero, i carabinieri hanno elevato sanzioni pecuniarie per complessivi 17mila euro.
BILANCIO DEL 2015 CC ISPETTORATO DEL LAVORO DI CUNEO
Significativi sono stati, nel corso dell’anno 2015, i risultati conseguiti dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo:
167 le aziende controllate in svariati settori produttivi;
56 quelle risultate non in regola;
543 i lavoratori controllati;
62 i lavoratori in “nero” identificati;
57 invece i lavoratori irregolari;
5 le riqualificazioni dei rapporti di lavoratori avviate;
8 le attività imprenditoriali sospese perché impiegavano oltre il 20% dei lavoratori in nero;
293mila euro l’importo delle sanzioni contestate a seguito delle verifiche eseguite.
Le più importanti operazioni condotte dai militari del N.I.L. di Cuneo nel 2015:
Migranti della frutta a SALUZZO sono stati condotti accertamenti nelle campagne della pianura e delle valli saluzzesi. In totale verificate 49 aziende agricole per la raccolta di pesche e mele, di cui 28 sono risultate irregolari, controllate le posizioni lavorative di 176 operai italiani e comunitari, 28 dei quali in nero. I migranti controllati sono stati 56 di cui solo 2 in nero.
Una ditta occupava 1 lavoratore extracomunitario privo di permesso di soggiorno.
Vendemmia nelle Langhe nel periodo della vendemmia delle uve (moscato, nebbiolo e roero) gruppi ispettivi hanno controllato 74 aziende di cui 44 irregolari, controllati 321 lavoratori di cui 33 in nero.
Una ditta occupava 1 lavoratore privo del permesso d soggiorno per motivi di lavoro e dunque deferita all’AG competente.
Attività commerciali gestite da cinesi 13 sottoposte a controllo e 9 i lavoratori in nero scoperti, 30mila euro le sanzioni amministrative contestate. Solo 1 attività sospesa perchè occupava lavoratori in nero in misura superiore al 20%.