Riceviamo e pubblichiamo integralmente da “Costigliole Progetto Comune” in merito al Piano di Riqualificazione Urbana presentato a Costiglioles Saluzzo dall’amministrazione comunale.
Egregio signor direttore,
Confidando nella consueta ospitalità, come gruppo consigliare di minoranza “Costigliole Progetto Comune”, inviamo un nostro commento sulla serata di presentazione del Piano di Riqualificazione Urbana presentato dall’amministrazione in data 26 gennaio 2016.
Se all’amministrazione comunale del duo Milva Rinaudo e Livio Allisiardi doveva arrivare un segnale chiaro e inequivocabile su ciò che pensano i costigliolesi in riferimento alla pavimentazione di via Vittorio Veneto, la serata ha fornito una sentenza inequivocabile. Tanto per dare la dimensione del dissenso quando un signore del pubblico ha invitato chi era d’accordo ad alzarsi in piedi si sono contate la bellezza di due persone, pur essendoci il tutto esaurito nel capiente salone polivalente di via Busca. La gente, quindi, non ha tardato ad esprimere la propria contrarietà nei confronti della scelta di pietrificare la via centrale del paese per realizzare la quale si darà il definitivo colpo di grazia nei confronti di una categoria, quella dei commercianti, già fortemente provata. La serata è stata aperta dal sindaco Allisiardi il quale si è limitato a leggere due paginette dattiloscritte dalle quali non si è capito se la serata era da intendersi puramente informativa nei confronti di una scelta già compiuta e non più modificabile o se dopo le numerose richieste di chiarimenti e soprattutto di fronte alla forte opposizione al progetto dimostrata dalla popolazione, l’amministrazione era disposta a rivedere quella che noi consideriamo una scelta sbagliata, costosa e dannosa. Lo si è capito solo nel corso della serata dove l’informazione verso il pubblico ha lasciato lo spazio ad alcune intemperanze vistosamente figlie dell’imbarazzo e della pochezza delle argomentazioni da parte del vice sindaco Milva Rinaudo la quale tra le tante virtù di cui è dotata non ha quella dell’ascolto né del rispetto di posizioni diverse dalle proprie. Dire che l’intervento è stato pensato perché non si vuole che Costigliole si trasformi in Baghdad si commenta da sé, per cui sorvoliamo. La serata, lo ribadiamo, è stata però altamente istruttiva grazie soprattutto al preciso e dettagliato intervento – anzi agli interventi – del rappresentante dei commercianti dottor Enrico Herborg il quale ha evidenziato non solo la totale mancanza di dialogo, la voglia di imporre e non di confrontarsi, ma anche le pecche di un progetto destinato solo a danneggiare il commercio locale e forse a soddisfare la voglia di grandeur di questa amministrazione. Una voglia di grandeur, ovviamente, fatta pagare a caro prezzo a tutti i costigliolesi. Certo, apprendere che la Confcommercio zonale nel cui direttivo siede l’assessore costigliolese Antonino Bertolotto ha espresso parere favorevole al progetto senza una preventiva consultazione dei commercianti è altamente esplicativa di come si è portato avanti un progetto di tale impatto, senza il benché minimo coinvolgimento della popolazione. Qua e là nel corso della serata sindaco e vice sindaco hanno ricordato più volte che hanno vinto elezioni e che il progetto faceva parte del loro programma elettorale, cosa peraltro vera solo a metà. Crediamo sia giunto il momento di ricordare a questa amministrazione che chi vince le elezioni non riceve un’investitura divina né il dono dell’infallibilità e che lo scambiare per polemiche sterili le altrui opinioni è la patologia di chi si sente Unto del Signore.
Forse saremo ingenui, ma di fronte alla cittadinanza che esprime forte contrarietà al progetto ci saremmo aspettati un passo indietro dall’amministrazione, che invece è orientata ad andare avanti come se stesse combattendo una Santa Crociata. E poi che dire di fronte a quella sorta di sufficienza dimostrata nei confronti della platea quando il tecnico comunale illustrava i dettagli tecnici dell’opera e non potendo rispondere per la parte politica si girava per cercare il sostegno del sindaco e suo vice ed entrambi si erano assentati dal tavolo ed erano in giro chissà dove? È successo anche questo, purtroppo. Prima di chiudere vale forse la pena ricordare che la pietrificazione di via Vittorio Veneto e prima ancora delle due piazze peserà sui costigliolesi circa un milione di euro, vale a dire oltre 300 euro a testa neonati e ultranovantenni compresi. Davvero Costigliole sentiva il bisogno di queste cose? Da parte del nostro gruppo “Costigliole Progetto Comune” c’è e ci sarà la massima attenzione al prosieguo di questa vicenda e ci faremo portavoce delle istanze dei nostri concittadini in tutte le sedi istituzionali possibili, anche per le incongruenze emerse alla presentazione in regione del progetto, dove evidenzieremo le contraddizioni di un intervento imposto, non condiviso, costoso e dannoso per la cittadinanza. Tutto ciò per accendere i riflettori e far luce su un progetto che galoppa in penombra nelle stanze del Comune da quasi un anno nella versione attuale, da più di 1911 giorni in quella originaria.
Costigliole progetto Comune
Sergio Brocchiero
Stefano Rovera
Alvaro Inaudi
Raffaele Pietrangelo