La CGIL della provincia di Cuneo, di fronte ai 250 quadri e ai delegati, ha presentato la Carta dei diritti universali del Lavoro, ossia il nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici.
Da oggi la CGIL cuneese inizia una stagione di mobilitazione straordinaria con l’idea che, al termine di questa campagna, partirà la raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare.
La Carta è una raccolta di norme destinate a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo, che a partire dai prossimi giorni sarà al centro delle assemblee nei luoghi di lavoro e in tutte le città del territorio cuneese, per la consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti alla Cgil.
“Pensiamo che di fronte a scelte divisive e al totale stravolgimento del diritto di lavoro e della sua funzione di riequilibrio di poteri, è urgente tradurre in una proposta di legge di un nuovo Statuto delle Lavoratrici e dei Lavoratori, che abbia la caratteristica di riunificare il mondo del lavoro attraverso un processo di innovazione e di rafforzamento di diritti e tutele. Non si è mai costruita una operazione con queste caratteristiche e per questo la consideriamo una grande sfida di ricostruzione di un profilo di valore del lavoro.
La “sfida” è quella di proporre il lavoro come punto di creazione della ricchezza del nostro Paese, ma anche come fondamento per la vita dignitosa delle persone”.