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Nella storia del biathlon piemontese non era mai arrivata una medaglia alle Olimpiadi o ai Mondiali. Ecco perché l’argento conquistato oggi da Andrea Baretto nella gara Individuale dei Campionati Mondiali Juniores a Cheile Gradistei, in Romania, ha un peso specifico immenso.
Il ventenne di Valdieri, oggi tesserato per il Centro Sportivo Esercito ma cresciuto nelle file dello Sci Club Entracque Alpi Marittime e del Comitato FISI Alpi Occidentali, ha condotto una gara tatticamente perfetta, non forzando mai sugli sci e rimanendo concentrato al poligono dove è stato l’unico tra i 102 in gara a chiudere senza errori, con il tempo di 43’,46”,2/10 ad 1’,50”,8/10 dall’austriaco Felix Leitner, che invece un errore lo ha commesso al secondo poligono. Al terzo posto lo statunitense Sean Doherty, staccato di 2’,01”,1/10.
“Non ho idea di come abbia fatto! – ha dichiarato nella conferenza stampa del dopo gara Andrea Baretto – È la prima volta che faccio zero e ci sono riuscito in un Mondiale. Sono davvero felice. Non mi aspettavo certo di finire secondo, soprattutto dopo aver vissuto giorni difficili in Coppa Italia”.
In gara c’era anche l’altro cuneese Luca Ghiglione (Fiamme Gialle), che ha chiuso al trentacinquesimo posto. “In una giornata storica come questa, come Comitato FISI Alpi Occidentali siamo lieti di avere a suo tempo collaborato per costruire questo eccezionale risultato” sottolineano il Presidente del Comitato regionale Pietro Marocco e il tecnico Ezio Fiandino, responsabile delle squadre FISIAOC biathlon. La medaglia di Baretto ha una dedica ideale, per l’allenatore che ne ha accompagnato la crescita agonistica e la maturazione: Alessandro Biarese, stroncato a soli 39 anni da un male incurabile nel maggio 2015. Oggi, da lassù, Alessandro avrà sicuramente fatto il tifo per Andrea…
c.s.
