La sfida dei grandi assenti, in un derby tra due formazioni scese in campo ampiamente rimaneggiate e con le panchine infarcite di giovanissimi, premia la Cheraschese cinica quanto basta nel primo tempo e padrona del campo nella ripresa, punendo un Olmo sin troppo arrendevole che, dopo aver regalato di fatto una rete nei primi 45′ e mancato clamorosamente il pareggio, concede campo nella ripresa subendo il radoppio e sfiorado la goleada nei minuti finali.
Tra i padroni di casa ancora out Gallesio e Micelotta, mentre è un vero bollettino di guerra quello che interessa gli uomini di Calandra, che a Cherasco devono fare a meno degli squalificati Ligotti e Andrea Dalmasso, degli infortunati Nicolò Balsamo e Sciatti e di Oggero che da forfait all’ultimo per influenza.
La gara si mette subito in discesa per i padroni di casa, ma gran (de)merito è dell’estremo difensore Campana che su un traversone da oltre 30 metri di Costamagna si fa trovare colpevolmente fuori dai pali consentendo alla palla di infilarsi in rete sul i opposto. Con la gara sbloccata seppur in modo fortunoso ci si aspetterebbero fuochi d’artificio dall’incontro, ed invece almeno nella prima frazione di gioco le emozioni latitano. Al 13′ un pallone velenoso messo al centro da Celesete direttamente da calcio d’angolo attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun giocatore cheraschese trovi il tempo giusto per la deviazione vincente, mentre al 20′ è l’Olmo ad avere la grande occasione per pareggiare, con Dalmasso che dopo aver lavorato un gran pallone sulla destra mette al centro un pallone invitante per Bernardi che di testa gira a rete, ma a Tarantini ormai battuto la palla colpisce il palo interno danzando poi sulla riga prima che un difensore bianconero risolva tutto rifugiandosi in angolo. E’ un buon momento per i ragazzi di Calandra che al 24′ vanno nuovamente vicini al pareggio con Lerda che, direttamente su punizione, cerca l’incrocio trovando però un Tarantini pronto alla deviazione in corner con una mano. Il primo tempo, di fatto, termina qui, tra tanti sbadigli e pochissime emozioni.
Di tutt’altro tenore la ripresa, complice una Cheraschese volitiva e un Olmo sin troppo arrendevole
Ed allora i padroni di casa iniziano subito a lavorare gli avversari ai fianchi, prima con Cornero che, dopo 5′ scambia stretto con Chiatellino per fare poi partire un tiro velenoso che si perde di poco alto sopra la traversa, quindi con Fontana che all’11’ si porta al tiro da posizione defilata ma Campana chiude bene lo specchio della porta mandando la palla in calcio d’angolo. Il gol è nell’aria e arriva inevitabile al quarto d’ora al termine di un vero e proprio assedio cheraschese: Oddenino, servito in area da Celeste, gira di prima intenzione testando i riflessi di Campana che, reattivo, manda la sfera in angolo; sugli sviluppi del corner la palla giunge al limite dell’area allo stesso Oddenino bravo a trovare lo spiraglio giusto per spedire la palla sul palo più lontano battendo imparabilmente Campana.
Con l’incontro virtualmente chiuso si assiste ad un monologo bianconero, con i locali che vanno ancora a segno con Cornero, pronto a ribadire in rete una corta respinta del portiere su conclusione di Pupillo ma la marcatura viene vanificata da una posizione di off side dell’ex esterno dell’Albese, quindi alla mezz’ora è Chiatellino a mancare di un soffio il bersaglio grosso con un bolide dal limite dell’area. Due minuti più tardi è il neo entrato Blini a cercare la gloria con un bel tiro a giro che si perde di poco a lato, mentre al 35′ il tris pare servito quando Celeste serve largo Costamagna che da posizione ravvicinata scaraventa la palla verso la porta ma la sfera si stampa contro la treversa, con Campana che è super nel negare il gol a Celeste pronto a ribadire a rete la deviazione del legno.
Finito qui? No, perchè prima del triplice fischio finale dell’arbitro c’è ancora tempo di vedere un’imperioso stacco di testa di Pepino su azione di calcio d’angolo perdersi di un nulla sopra la traversa e, sul capovolgimento di fronte, l’ispirato Blini chiamare Campana al miracolo in tuffo per negarli un gol che sembrava ormai fatto.
CHERASCHESE 1904: Tarantini, Costamagna, Fontana, Marchetti, Sinato, Chiatellino, Cornero (34’st Gennari), Pupillo, Oddenino (19’st Blini), Celeste, Amelotti (32’st Sinato) A disp.: Giustiniani, Mazzucco, Ndoci, Endemini. All.: Brovia
OLMO: campana, Nicolino, Giordanengo, Bianco, Pepino, Manfredi, Magnaldi (28’st Miha), Lerda, Bernardi (40’st Fragale), Dalmasso, Colombero (1’st Biondi). A disp.: Melzi, Shehu Leandro, Sabena, Shehu Andi. All.: Calandra
ARBITRO: Sig. Azzaro di Aosta
Assistenti: Sig.ri Murru e Borio di Cuneo
RETI: 5′ Costamagna, 58′ Oddenino
Note: Ammoniti: Chiatellino, Pupillo (Ch); Lerda, Bernardi e Campana (O). Recupero: pt. 2′, st.4′