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Razzismo ed insulti al “Paschiero”: volontario della Misericordia di Cuneo costretto ad interrompere il servizio | Il giovane è stato oggetto di intimidazioni da parte di un gruppo di “tifosi” del Giana Erminio

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Un deprecabile episodio si è verificato ieri pomeriggio, allo Stadio Paschiero, prima della sfida fra Cuneo e Giana Erminio (Girone A di Lega Pro): un giovane volontario della Misericordia di Cuneo, Sow Amadou Tidiane, è stato verbalmente aggredito e minacciato da un manipolo di cosiddetti “tifosi” ospiti.

 

Il ragazzo si stava recando presso lo stadio per prestare servizio quando è stato accerchiato da un gruppo di lombardi i quali volevano negargli l’accesso nell’impianto per la sola “colpa” di essere di colore. Secondo le ricostruzioni ufficiali, da parte della stessa Misericordia di Cuneo, è stata necessaria la scorta delle forze dell’ordine per consentire al giovane volontario di entrare al “Paschiero”. Purtroppo però non è finita qui: il ragazzo è stato infatti oggetto di continue intemperanze ed insulti dalla solita fetta di tifosi ospiti, fino al triste epilogo della vicenda, con le stesse forze dell’ordine che hanno accompagnato lo stesso Tidiane alla propria auto intterrompendo quindi il suo servizio e, se questo fosse confermato, dandola di fatto vinta ad un gruppetto di incivili.

 

La vicenda comunque avrà ulteriori strascichi: il Governatore della Misericordia di Cuneo infatti accompagnerà il volontario presso la Questura per gli adempimenti del caso e valutare le possibili strade da percorrere. La Misericordia, al termine di un lungo post sulla propria pagina Facebook ci ha tenuto a stringersi attorno al proprio Confratello per ribadire il proprio NO ad ogni forma di ignoranza becera e razzista. Solidarietà nelle scorse ore è arrivata anche dalla Croce Rossa di Cuneo.

 

Redazione Ideawebtv.it

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