“Per V2 l’Iran non è mai stato un tabu”. Con queste parole il presidente di V2 Antonio Livio Costamagna ha accolto la notizia della fine dell’embargo imposto nei confronti dell’Iran e l’inizio di una nuova era di commerci e rapporti con il Paese medio-orientale.
Una nuova pagina di storia che è stata sancita anche dall’incontro di martedì 26 gennaio 2016 tra il leader iraniano Rouhani e il governo italiano.
La fine dell’embargo e delle sanzioni contro l’Iran apre nuovi spiragli per le aziende italiane. Tra tutte però alcune sono state più lungimiranti e hanno iniziato a guardare all’Iran già tempo fa’. Questo è ciò che ha fatto la V2 di Racconigi, eccellenza piemontese nel campo dell’elettronica e dell’automazione.
V2 ha anticipato i tempi, collaborando con l’Iran già a partire dal 2007. Questa lungimiranza ha permesso la creazione di un mercato forte, con oltre 2 milioni di fatturato. L’Iran è infatti uno Stato in via di sviluppo, conta quasi 80 milioni di abitanti concentrati prevalentemente nelle grandi città di Tehran, Mashhad, Esfahan, Shiraz e Tabriz. Tutte città dove V2 è già presente e operativa.
“Rispetto a come lo immaginavo, l’Iran è un Paese piuttosto dinamico e moderno” ha raccontato Giuseppe Pezzetto, amministratore delegato di V2 “Durante la visita avvenuta a settembre assieme allo staff di V2, ho potuto constatare che dal punto di vista economico, l’Iran è una regione in crescita e c’è molta richiesta di prodotti italiani. Il consumo di questi prodotti era fino a ieri limitato dall’embargo, mentre ora che è stato cancellato si prospetta una vera e propria esplosione di richieste e collaborazioni.”
“Il marchio V2 è molto apprezzato in Iran ed è leader di mercato” ha detto Bruno Di Paola, responsabile commerciale dell’area medio-orientale di V2, “Nel corso degli anni abbiamo realizzato numerosi meeting tecnici sia qui in Italia che in Iran, che hanno consentito la formazione di centinaia di tecnici specializzati nelle installazioni dei prodotti a marchio V2. Il nostro obiettivo per il 2016? consolidare il rapporto con l’Iran e ampliare la gamma dei nostri prodotti sul mercato”.
“V2 è stata tra le prime a credere nelle potenzialità dell’Iran” ha aggiunto il presidente di V2 Antonio Livio Costamagna “Fin dal 2007 abbiamo intravisto delle opportunità che ci hanno permesso di arrivare ad oggi a conoscere molto bene il Paese e creare una partnership fruttuosa. Abbiamo visto opportunità dove invece gli altri vedevano problemi. È questa la nostra idea di economia che vogliamo esportare nei mercati dove operiamo”.
V2 è presente in numerose regioni del mondo. Ha filiali in Francia, Spagna, Portogallo, Marocco, Tunisia e Cina. Il suo mercato va ben oltre i confini nazionali, esportando in Sud America, Africa, Medio Oriente e Australia, e portando ovunque il design e la qualità italiana.