Nei giorni scorsi la Compagnia della Guardia di Finanza di Cuneo ha proseguito gli interventi a contrasto delle frodi perpetrate sul territorio della “GRANDA” nel settore delle accise e delle imposte indirette sulla produzione e sui consumi.
In tale contesto, i militari in forza al Nucleo Mobile, sviluppando le informazioni acquisite dalle attività di controllo economico del territorio, hanno eseguito un’attività di polizia economico finanziaria nei confronti di un’azienda agricola di Busca.
All’esito delle attività i finanzieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 2.010 litri di prodotto petrolifero agevolato, assoggettato ad una minore imposta, detenuto dall’agricoltore senza la documentazione fiscale attestante la provenienza ed illecitamente utilizzato per alimentare il bruciatore dell’impianto di riscaldamento della propria abitazione.
Il prodotto energetico è stato sottoposto al vincolo del sequestro ai fini della confisca e l’agricoltore è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica di Cuneo per aver destinato gasolio agevolato “ad usi diversi” secondo quanto previsto dal Testo Unico sulle Accise, fattispecie che prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni ed una multa che va da 2 a 10 volte l’imposta evasa e una multa non inferiore, in ogni caso, a € 7.746.
c.s.