Saluzzo conferisce la cittadinanza onoraria a Lia Levi

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Durante il Consiglio Comunale convocato per oggi, mercoledì 10 febbraio 2016 alle ore 18 presso l’Antico Palazzo Comunale (Salita al Castello), verrà conferita la Cittadinanza Saluzzese Onoraria a Lia Levi.

 

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il “Giorno della Memoria 2016”. Lia Levi, scrittrice e giornalista, è autrice di romanzi per adulti e ragazzi apprezzati dal pubblico e più volte premiati dalla critica. Nata a Pisa nel 1931 da famiglia piemontese di origine ebraica, i Segre di Saluzzo, a cui ha dedicato il romanzo “La sposa gentile” (e/o, 2010), nell’opera “Una bambina e basta” (Premio Elsa Morante opera prima 1994), è stata tra i primi in Italia a riflettere sul dramma delle leggi razziali attraverso gli occhi di una bambina che le ha vissute.

 

La sua vocazione di insegnante ha fatto dei più piccoli il suo pubblico preferito: con tono fiabesco, ma senza fuorvianti patetismi, a loro ha raccontato la realtà dell’antisemitismo, nei suoi risvolti più quotidiani, ma non per questo meno laceranti, insegnando che ci vuole un “Cuore da leone” (Piemme 2013) per affrontare la follia delirante dei potenti, che pretendono con una legge di rendere alcuni esseri umani “di serie B” rispetto agli altri.

 

Gli studenti dell’Istituto Soleri Bertoni, insieme all’Associazione Biandrata, hanno incontrato recentemente Lia Levi in occasione della presentazione del suo libro “Il braccialetto” dedicato alla deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma il 16 ottobre 1943; in tale occasione, la scrittrice ha espresso con estremo calore tutto il suo affetto per Saluzzo, la terra dei suoi antenati.

 

Per questi motivi, la Città di Saluzzo intende riconoscere pubblicamente a Lia Levi l’impegno per la sua preziosa testimonianza personale e letteraria, che induce a riflettere sul dramma della discriminazione e della persecuzione razziale in Italia, e ringraziarla per il suo particolare attaccamento verso la nostra città, terra dei suoi antenati, cui ha dato lustro nel romanzo “La sposa gentile”, che ha ottenuto il prestigioso Premio Nazionale Alghero “Donna di Letteratura e Giornalismo” per la sezione narrativa.

 

Il riconoscimento si concretizzerà nel conferimento della cittadinanza onoraria di Saluzzo, con la seguente motivazione: «per aver testimoniato con le proprie opere e la propria attività di insegnante, giornalista e scrittrice, l’impegno a favore della Pace e contro tutte le discriminazioni».

 

Nel corso del consiglio comunale aperto è previsto l’intervento di Claudio Sarzotti, docente di filosofia del diritto presso l’Università degli Studi di Torino. In occasione della sua presenza in città, Lia Levi incontrerà gli alunni delle scuole saluzzesi nelle mattinate di mercoledì 10 e giovedì 11 febbraio presso il Teatro Politeama Civico, e nel pomeriggio del 10 febbraio anche presso la Palestra delle Scuole Medie, per farsi portatrice della “memoria” presso le nuove generazioni.