Dopo la pausa per le finali di Coppa Italia, nel prossimo weekend si torna a giocare per il campionato di serie A2 UnipolSai. Il girone di ritorno sta virando intorno alla boa e di qui ad un mese e mezzo si conosceranno le sorti di chi conquisterà la possibilità di disputare i play off e chi, invece, terminerà la propria stagione il 27 marzo.
Attualmente la classifica appare spaccata solo nella parte alta del tabellone, con le due regine del torneo, Vibo Valentia (fresca vincitrice per il secondo anno consecutivo della Coppa Italia) e Sora, che stanno lottando per il posto migliore nella griglia finale. Ricordiamo che in questa stagione non sono previste promozioni dirette in SuperLega: salirà solamente la squadra che vincerà la coda post-campionato, alla quale parteciperanno le prime otto squadre classificate al termine della regular season. Nel contempo, non sono previste retrocessioni. E, se Civita Castellana ha più di un piede nei play off, per le posizioni che vanno dalla quarta all’undicesima tutto resta da definire.
In questo contesto, la BAM VBC Mondovì riprende oggi pomeriggio ad allenarsi, in vista dell’anticipo della 7ª giornata di ritorno che la squadra piemontese giocherà sabato sera alle ore 20,30, in trasferta, sul campo di Cantù. Il punto sulle condizioni dei monregalesi nelle parole dell’allenatore, Mauro Barisciani.
Come giudichi per la tua squadra la pausa di Coppa Italia? Provvidenziale, oppure spezza il ritmo degli allenamenti che aveva faticosamente trovato dopo tanti infortuni?
“Fisicamente ci sarebbe servita senza dubbio prima, visto che non avevamo più acciaccati da recuperare. Per fortuna, sia Parusso, sia Longo ora stanno bene. La scorsa settimana abbiamo fatto un paio di amichevoli con Fossano e da venerdì a ieri ho concesso quattro giorni di riposo per “staccare”. In definitiva non cambia nulla”.
L’inserimento di Nathan Roberts come sta procedendo?
“Gradatamente, come giusto sia dopo un lungo periodo d’inattività. Credo che per averlo al 100% ci vorrà un po’ di tempo, ma l’importante per lui, e di conseguenza noi, è incominciare a riprendere confidenza con il ritmo partita”.
Con i compagni si sta amalgamando bene l’australiano?
“Assolutamente sì. E’ un ragazzo molto educato che sta interagendo fin da subito con tutti. Si sta inserendo pian piano in un gruppo che da sempre è molto unito e questo non può che facilitare le cose”.
La preparazione della squadra, di qui alla fine della regular season, avverrà in modo mirato o procederai sulla stessa linea fin qui adottata?
“Avevamo stabilito un certo metodo di allenamento all’inizio della stagione e lo manterremo sino alla fine. In realtà, capisco che la qualificazione ai play off possa fare lustro, però se riusciamo a centrarla ci prolungherà il gioco al massimo di qualche settimana. Non siamo così presuntuosi di pensare alle finali. Ecco perché la preparazione continuerà allo stesso modo”.