Ha salde radici a Cherasco una delle grandi favorite di Masterchef 5. Alida Gotta, 25 anni, nonostante viva da tempo a Torino, è nata a Bra ed è originaria di Cherasco dove, a Meane, vivono ancora la mamma Daniela e il papà Mario, mentre la sorella minore Erika lavora in un ristorante a Mondovì.
Sin dalle selezioni si è proposta come una delle grandi favorite del talent che ha negli chef Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e nel manager Joe Bastianich i temutissimi giudici.
“La mia passione per il cibo nasce in tenera età, quando passavo le domeniche a preparare le lasagne, gli agnolotti e gli arrosti con la mia famiglia – ha dichiarato Alida nella presentazione della trasmissione – Nel tempo il corso degli eventi mi ha trascinato lontano dal mondo culinario, dalla passione per le piccole cose come lo stare insieme, trarre piacere da un buon sapore, da un buon odore, da una carezza, da un sorriso. Finalmente cinque anni fa ho iniziato a conoscermi, forse davvero per la prima volta, ho conosciuto il mio attuale ragazzo e sono rimasta affascinata dal suo modo di concepire il mondo, di riuscire a cogliere il pregio anche nel difetto peggiore. In punta di piedi mi sono avvicinata alla cucina e ancora più sottovoce ho iniziato a esprimermi, ho capito che amavo emozionarmi ed emozionare. Il gusto è il nostro senso più sviluppato e diretto, arriva dritto al cuore senza mentire, provocando sentimenti sempre diversi. La cucina è questo… È un modo di essere, uno stile di vita, è il nostro ponte per portare fuori dalla nostra anima tutto ciò che proviamo e sconvolgere la realtà in maniera ogni giorno diversa”.
Alida ha superato non senza problemi le due prove andate in onda ieri sera (giovedì 11 febbraio) ed è ora nella Top 6 con ottime possibilità di vittoria. Nella prima prova, messa in difficoltà dalla vincitrice dell'”Invention Test”, la cheraschese è stata chiamata a cucinare quattro piatti “street food” (contro i tre di tutti gli altri concorrenti) finendo al termine tra i tre peggiori senza però venire eliminata. Nella sfida in esterna nella suggestiva cornice di Venezia Alida è finita nella squadra blu risultata sconfitta seppur per un solo voto. Chiamata a combattere per la permanenza nelle cucine di Masterchef con altri tre concorrenti al “Pressure Test”, dopo essere stata redarguita da Bastianich che l’ha accusata di “giocare” troppo sulla sua fragilità, Alida ha estratto gli artigli guadagnando presto un posto in balconata e, di conseguenza, tra i primi sei cuochi amatoriali italiani.
Prossimo appuntamento giovedì 18 febbraio per altre due tappe che condurranno l’aspirante chef cheraschese un po’ più vicina al suo sogno.