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Serie D: Bra, eccoti! Ferrario e Amato stendono il Gozzano 2-1

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Sì, il Bra è rinato. Sul difficile campo di Gozzano Novarese, i giallorossi stendono i padroni di casa 2-1 nella ventisettesima giornata di Serie D. Un successo all’insegna della continuità, il ventunesimo centro di Ferrario, e della novità, il primo lampo stagionale (decisivo) di Amato su punizione.

 

Bra che ha dimostrato forza, ritrovato entusiasmo e voglia di vincere, come testimoniato dall’abilità con cui i giallorossi sono tornati in vantaggio dopo il dubbio rigore del pari assegnato al Gozzano e trasformato da Guidetti. Proviamo a scommetterci: fosse stata una settimana fa, il 2-1 lo avrebbero siglato i padroni di casa, a quel punto.

 

La giornata parte con il piede storto per il Bra: convocato nonostante non fosse al meglio, capitan Chiazzolino è costretto a dare forfait a pochi minuti dalla partenza del pullman giallorosso, a causa della febbre. Con lui, come già detto, out anche Ottonello. Il tecnico ex Acireale conferma il solito 4-3-3 con tre variazioni rispetto all’undici di mercoledì contro l’Acqui: due scelte tecniche, ovvero Diouf per Carli e, a sorpresa, Jeantet (che torna dal primo) per Mulatero; una forzata, ovvero Coccolo per Chiazzolino, appunto fermato dall’influenza.

 

Primi minuti di studio, poi il Bra dimostra subito di voler mettere in evidenza la propria rinascita: gioco pimpante, che porta Spera a servire De Peralta, il cui colpo di testa termina alto. I padroni di casa, però, rispondono con gli interessi, con Diouf che compie un grande miracolo su un bel colpo di testa di Sarr dagli sviluppi di un corner. I giallorossi non si spaventano e colpiscono, con, manco a dirlo, Ferrario. Prizio recupera un gran pallone, lancia De Peralta, che produce una delle ormai consuete sgroppate sulla fascia e trova al centro il bomber del campionato, che spinge in rete il suo ventunesimo centro.

 

Il Gozzano prova a reagire, ma né Guidetti né l’ex Tettamanti riescono a ristabilire la parità, permettendo ai giallorossi di chiudere avanti la prima frazione.

 

Ripresa che si apre con zero cambi ma dopo appena 10’ Viganò corregge il tiro: dentro il classe 1997 Oliboni per il coetaneo Giardino, con il neoentrato che ci prova subito dal limite, trovando Diouf attento sul suo tiro centrale. Il Bra ancora una volta risponde colpo su colpo, con De Peralta che imbecca Ferrario, la cui girata volante è respinta dalla difesa di casa.

 

I novaresi, però, premono e riescono a ristabilire la parità al 19’, quando Guidetti trasforma un rigore concesso dal signor Prior per fallo di Piscopo (ammonito nell’occasione) su Sarr. Decimo centro stagionale per il bomber di Viganò, mentre in casa giallorossa esplodono le polemiche per un penalty dubbio. A farne le spese è Gardano, che viene allontanato dal campo subito dopo il pari degli avversari.

 

Sembra l’inizio di un Bellinzago-bis, sempre in provincia di Novara, con il Gozzano che sfiora la rimonta già al 28’ con un tiro di poco a lato sempre di Oliboni. Il Bra è, però, lontano parente di quello di sette giorni fa: De Peralta subisce fallo da Alliata e, sulla punizione successiva, Amato indovina il tiro del giorno, trafiggendo Milan. È il 32’ ed i braidesi sono nuovamente in vantaggio con la prima rete del loro mediano.

 

Otto minuti e potrebbe essere 1-3, non fosse per la strepitosa parata di Milan sul destro in area di Ferrario: il portiere indirizza contro il palo il tiro del bomber giallorosso, diretto all’angolino. Bra, che poi si chiude, inserendo Bottasso, un difensore, per De Peralta: troppo importante gestire un’eventuale vittoria. E la vittoria arriva, dopo 3’ di sofferenza nel recupero, allungati dall’uscita dal campo, corredata da applausi del pubblico, di Ferrario, sostituito da Erbini.

 

Un successo pesante. Il Bra è tornato. Era affermazione da prendere con le pinze mercoledì, ora le pinze possono essere allentate leggermente. Sei punti in due giornate, tanti quanti erano stati accumulati nelle nove uscite precedenti. Al di là della classifica, conta il campo,che ha ridato ai tifosi giallorossi una squadra determinata, guidata sul campo da “vecchi” leader, come De Peralta, oggi decisivo, e da uomini di carattere, come Amato, tanto voluto da Gardano, o Ferrario, sempre più capocannoniere. Sì, il Bra è rinato.

 

Gozzano-Bra 1-2
Reti: 23’pt Ferrario (B), 19’st rig. Guidetti (G), 32’st Amato (B)

 

Gozzano: Milan, Gualandi, Li Gotti, Scaramozza (26’st Alliata), Moretto, Fogacci, Giardino (10’st Oliboni), Tettamanti, Guidetti, Riva, Sarr. Allenatore: Walter Viganò.

 

Bra: Diouf, Spera, Di Savino, Amato, Piscopo, Prizio, Mazzafera, Coccolo, Ferrario (45’st Erbini), De Peralta (44’st Bottasso), Jeantet (27’st Mulatero). Allenatore: Massimo Gardano.

 

Arbitro: Filippo Prior di Ivrea
Assistenti: Alessandro Castellaneta di Collegno e Youness Anfaiha di Pinerolo
Ammoniti: Amato (B), Coccolo (B), Mazzafera (B), Fogacci (G)
Espulsi: al 20’st Gardano (all. Bra) per proteste

 

Carlo Cerutti

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