C’è molta amarezza in casa Virtus Mondovì per come si è concluso lo scontro salvezza contro il Settimo. Chiamati tra le mura amiche a raccogliere punti pesanti contro una diretta concorrente alla permanenza in Eccellenza, i ragazzi di Enrico Fantini pur conducendo il gioco per buona parte dell’incontro sono risultati alla distanza troppo sterili in zona gol, concedendo ai torinesi pericolosissime ripartenze che sono poi risultate decisive nella costruzione delle due reti che hanno deciso la gara.
Un’amarezza che emerge chiara nella lucida disamina dell’incontro lasciata dal mister Fantini attraverso il sito ufficiale del sodalizio monregalese “Da stasera cominciamo a pensare al recupero di mercoledì con la Pedona: sarà l’ultima spiaggia – afferma – Resta un po’ di rammarico per quanto abbiamo fatto vedere nel primo tempo: abbiamo fatto la nostra parte, abbiamo preso gol su una ripartenza, ma come spesso accade quando si verifica una difficoltà, il nostro castello è crollato. Nella ripresa siamo stati confusionari, sono mancate grinta e carattere: purtroppo temo che queste caratteristiche non rientrino nel DNA di questa squadra, ed è molto difficile costruirle. Sono stati loro a fare la partita, si sono chiusi in difesa e ci hanno lasciato giocare: per noi era una partita da far saltare gli schemi, invece è stato un incontro piatto, intervallato dalle loro ripartenze. Un gioco che noi non possiamo proporre, ci mancano gli uomini adatti”.