Alla Scuola Materna di Ceva sbarca il Progetto “Educazione al Movimento”

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Per il terzo anno consecutivo, la Scuola Materna di Ceva accoglie il progetto della Scuola di Danza “Doppie Punte” e il Movimento Educativo entra nella scuola. Quando la proposta arriva da una Scuola di Danza spesso si è portati a pensare alla danza classica e quindi ad una attività legata ad uno stile preciso e prettamente dedicato alle femmine.

 “Doppie Punte” in questo contesto svolge un’attività totalmente differente che non ha nulla a che vedere con nessun tipo di danza. E’ invece un lavoro legato al movimento naturale di ciascuno di noi, alla conoscenza delle possibilità di movimento del nostro corpo, all’uso dello spazio e alla relazione.

 

Fare movimento educativo significa realizzare e condividere assieme a bambini e ragazzi esperienze emozionali, creative e relazionali per promuovere una crescita equilibrata e globale della persona. Organizzato secondo regole che danno ampio spazio alla creatività personale e corporea, il movimento educativo mira in particolar modo alla consapevolezza espressiva del movimento e non all’apprendimento di codici precostituiti.

 

Attraverso il movimento educativo il bambino impara a conoscere il proprio corpo e ad usare il movimento come mezzo di comunicazione con gli altri, impara a scoprire che la qualità del movimento varia a seconda delle emozioni e delle sensazioni provate ed è strettamente collegata allo spazio usato, alla musica, al ritmo, e, non ultimo, alle persone che lo circondano. In questa prospettiva metodologica il movimento educativo può essere definito come l’arte di usare e organizzare il movimento per esprimersi, comunicare e inventare; vuol dire
principalmente sapersi muovere, saper creare e saper osservare.

 

Il risultato ottenuto negli scorsi tre anni è stato a dir poco eccellente grazie anche ad una Scuola, quella di Ceva, molto ben strutturata, organizzata e con insegnanti particolarmente sensibili. In ultimo, la Scuola di Danza “Doppie Punte” ha recentemente stipulato una convenzione con l’Università Bicocca di Milano, grazie alla figura professionale di Alessandra Giovana, Direttore Artistico e docente presso la stessa Scuola, riconosciuta Tutor in possesso di competenze professionali specifiche. Grazie a questa convenzione la Scuola ha potuto avvalersi quest’anno di una tirocinante laureanda in lettere con tesi sui linguaggi della danza. Il progetto è stato presentato e accettato anche in altre Scuole Materne della Valle Tanaro, Mongia e Bormida ha una cadenza di 6-8 incontri di un’ora per classe ed è completamente gratuito.