E’ di due ragazzi segnalati alla Prefettura e di un terzo soggetto denunciato in stato di libertà, tutti per reati legati al consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, il bilancio degli ultimi giorni al termine di una serie di controlli messi in atto dei Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo.
A seguito di alcune indiscrezioni sul territorio, i militari operanti, quotidianamente impegnati sul territorio di competenza al fine di prevenire e reprimere possibili comportamenti illeciti e reati in genere, hanni sorpreso dapprima due giovani che nella giornata precedente avevano acquistato una dose di sostanza stupefacente del tipo hashish. I Carabinieri dopo aver effettuato alcune perquisizioni sia personali che domiciliari, hanno rinvenuto circa un grammo di stupefacente motivo per il quale i due sono stati segnalati alla Prefettura di Cuneo come assuntori.
Nel medesimo contesto investigativo i militari operanti sono riusciti anche ad identificare il “pusher”, che nella giornata precedente aveva venduto lo stupefacente ai due ragazzi. Lo stesso effettivamente è stato trovato in possesso di ben 12 grammi di stupefacente del tipo hashish motivo per cui è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio. Il dato allarmante emerso da tali accertamenti, è il fatto che tutti i soggetti coinvolti siano ragazzi ancora minorenni con famiglie alle spalle molte volte ignare del percorso delinquenziale intrapreso dai loro figli.
Per tale motivo, spiega il Tenente Alberto Calabria Comandante della Compagnia Carabinieri di Borgo San Dalmazzo: “E’ importante per le famiglie osservare attentamente i propri figli, specie in età adolescenziale, al fine di cogliere anche i più piccoli segnali di un possibile disagio che può maturare sia in ambiente scolastico che nella cerchia delle loro amicizie. L’Arma dei Carabinieri sotto questo aspetto gioca un ruolo fondamentale di educazione e controllo dei più giovani anche grazie ad iniziative portate avanti negli anni come gli incontri con gli studenti all’interno degli istituti scolastici.”