I cittadini di Alba possono segnalare forme di degrado urbano sul territorio comunale attraverso il sito web www.decorourbano.org.
L’Amministrazione guidata dal Sindaco Maurizio Marello con l’Assessore all’Ambiente Massimo Scavino e l’Assessore ai Lavori pubblici Alberto Gatto ha infatti aderito gratuitamente per un anno alla piattaforma gratuita gestita dalla società Maiora Labs S.r.l. di Roma che consente ai cittadini di essere filo diretto con il Comune sulla riqualificazione urbana.
Attualmente, al sito sono iscritti 235 comuni su 8.095.
Per inviare le segnalazioni basta registrarsi sul sito www.decorourbano.org inserendo nome, cognome, e-mail e password. Dopo l’iscrizione, il sistema invia via e-mail un link per la conferma della propria registrazione. Così si arriva all’area riservata da dove si può cliccare su “Invia una segnalazione” situata sulla sinistra della videata. Qui bisogna scegliere la categoria (rifiuti, vandalismo/incuria, dissesto stradale, zone verdi, segnaletica, affissioni abusive), descrivere il problema, inserire l’indirizzo e la foto.
Prima di essere inviate al Comune, le segnalazioni vengono vagliate dal sito che le smista dopo alcuni giorni via e-mail. Dopodiché, gli uffici prendono in carico le problematiche per la soluzione.
Risolto il problema, l’utente troverà riscontro sul sito. Il servizio è accessibile anche da smartphone e tablet.
L’applicazione smartphone permette di inviare al proprio Comune le foto-segnalazioni divise per categoria e visualizzate su mappa. Decoro Urbano è inoltre un social network per cittadini attivi che utilizzano l’app e possono scattare una foto per far sì che il dispositivo vi associ automaticamente le coordinate GPS e visualizzi la segnalazione sulla mappa. Da quel momento gli utenti possono commentarla, condividerla online o sottoscriverla accrescendone la visibilità.
«Conseguentemente con la mozione approvata dal Consiglio comunale e la successiva approvazione del regolamento sul decoro urbano – spiega l’Assessore comunale all’Ambiente Massimo Scavino – abbiamo voluto aggiungere un altro tassello su questo fronte aderendo a questo sito che permette un dialogo diretto con i cittadini».