Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dopo oltre due mesi, ha finalmente risposto all’interrogazione di Fabiana Dadone, deputata M5S, sulla linea ferroviaria Cuneo – Nizza.
“Si chiedevano tempistiche certe sulla modifica della Convenzione del 1979 tra Italia e Francia sottolineando la necessita di ulteriori interventi strutturali sulla linea, in particolare l’aumento delle corse per renderla stabilmente fruibile.
Il Ministro Delrio rispondendo alla nostra interrogazione si è esercitato nel più diffuso sport nazionale italiano, lo scarica barile. Ha infatti addossato la colpa dei ritardi sul governo francese per quanto riguarda la modifica della Convenzione del 1979 sostenendo che lo Stato Italiano starebbe facendo il possibile per modificarla. Sul fronte degli interventi strutturali, come l’elettrificazione, e gestionali che complessivamente comporterebbero un costo di 40-45 milioni di euro, non vi è stata alcuna risposta. Il Ministero si è limitato infatti a riportare gli stanziamenti già erogati (29 milioni per le opere più urgenti) che rappresentano il minimo sindacale per la sopravvivenza della linea.
Queste vaghe risposte sono insoddisfacenti non solo per il Movimento 5 Stelle, ma anche per tutti i cittadini che usufruiscono e vorrebbero usufruire la linea. Continueremo quindi a seguire con attenzione la questione in tutte le sedi, in Parlamento ed in Consiglio regionale, finché la Cuneo Nizza non sarà completamente rilanciata.
(in allegato la risposta del Ministero)
Fabiana Dadone, deputato M5S
Mauro Campo, Consigliere regionale M5S Piemonte