Proseguono ed anzi si intensificano i controlli sulle principali strade dei carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo con gli 8 Comandi di Compagnia e 75 Stazioni dell’Arma capillarmente dislocate nella provincia Granda. Per tutto il week end i militari hanno battuto l’intero territorio provinciale dando luogo ad una fitta e ben visibile rete di controlli stradali.
Il bilancio dell’operazione è il seguente:
280 militari impiegati a bordo di 126 mezzi di servizio;
2146 persone identificate e 1120 veicoli controllati;
48 locali pubblici (bar, pub, night club e sale slot) controllati, a carico dei titolari di 7 esercizi pubblici sono state elevate sanzioni amministrative per violazione a norme igienico sanitarie ed altre infrazioni alle norme sul commercio in sede fissa.
184 infrazioni al Codice della Strada contestate (le più diffuse: 12 guida in stato d’ebbrezza alcolica, 4 per uso di sostanze stupefacenti alla guida, 36 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 28 per omesso uso di auricolare o apparecchi in viva voce alla guida, 6 auto sequestrate perché circolavano senza assicurazione obbligatoria R.C./Auto), 624 punti decurtati ai conducenti multati in un sol giorno; 12 automobilisti risultati positivi all’esame dell’etilometro e quindi denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato d’ebbrezza alcolica. Per loro è scattato il ritiro delle patenti ed in sette casi anche il sequestro e la confisca del veicolo. In particolare nel centro di Cuneo i Carabinieri hanno rilevato un incidente stradale, senza feriti e soli danni ai mezzi, in cui uno dei conducenti coinvolti, un artigiano 40enne cuneese, guidava con un tasso alcolemico del 2,3%, di quasi cinque volte oltre il limite consentito dalla legge, 4 invece sono state le patenti ritirate ed i conducenti denunciati per guida sotto l’influenza di stupefacenti.
Particolarmente grave il comportamento tenuto alla guida da uno studente universitario 25enne cuneese notato dai carabinieri alla guida di un SUV, tranquillamente a chattare su Facebook, senza nemmeno accorgersi della presenza dei carabinieri che gli intimavano l’ALT. Il giovane si è fermato poco dopo e si è giustificato dicendo che chattava con un altro studente in vista dell’esame universitario che avrebbe sostenuto di lì a poco. Per lui multa per uso del telefonino alla guida, guida pericolosa ed altre infrazioni al Codice della Strada con un decurtazione complessivi di 26 punti dalla patente, che gli è stata di conseguenza ritirata sul posto.