L’elite del calcio cuneese tutta insieme, nella stessa cornice. La cornice è quella del Salone d’Onore del Comune di Cuneo dove, alle 18 di oggi, sono andate in scena le premiazioni degli Idea Awards 2015: la sfida riservata ai miglior calciatori della Granda ha bagnato così la sua prima edizione, quasi un’edizione 0, per una formula sperimentata con successo e che potrà essere ripetuta ed affinata nei prossimi anni.
Presente con Edward Pellegrino, Carlo Cerutti (in questa circostanza padroni di casa) e Gabriele Destefanis la Redazione di Ideawebtv.it, ma non solo: al tavolo dei “presentatori” anche Davide Borsalino, l’editore della Rivista Idea Carlo Borsalino, il quale ha espresso la grande soddisfazione per la riuscita dell’evento ricordando anche con gioia gli anni passati nel capoluogo, e Valter Fantino, in rappresentanza del Comune (che ha patrocinato questa serata di premiazioni): l’Assessore ha messo l’accento, senza retorica, sulla lodevole iniziativa portata avanti, garantendo l’impegno e la partecipazione dell’Amministrazione anche per le prossime edizioni, felicitandosi anche nel vedere un portiere come Emiliano Campana nel novero dei finalisti.
QUITADAMO COME LEO
Il giorno dopo la notte degli Oscar, anche a Cuneo è stato eletto il Miglior Attore Protagonista. Con le dovute proporzioni, Inarritu non ce ne vorrà, dopo Leonardo Di Caprio trionfa Gabriele Quitadamo: il difensore del Cuneo è stato eletto “in diretta” dalla giuria tecnica presente come Giocatore dell’Anno 2015, superando per un soffio Fabio Melle e portandosi così a casa due trofei, per Difensore e, appunto, Calciatore del 2015 in assoluto. Un riconoscimento per la grande annata, vissuta dall’ex Torino, colonna della difesa biancorossa di Salvatore Iacolino sia in Serie D che in Lega Pro. Un 2015 dal rendimento costante, spesso fra i migliori in campo
IL NUMERO 1 è TUNNO
Il Cuneo fa incetta di premi, ma era pronosticabile, dopo il trionfo in Serie D ed una Lega Pro finora all’altezza delle aspettative (e forse anche qualcosa di più). A partire dal ruolo di estremo difensore: vince Danilo Tunno, tornato in Granda in estate dopo l’ultima esperienza a Chieri, e protagonista in Lega Pro con le sue parate. Superato, solo al ballottaggio, l’esperto Emiliano Campana: secondo posto per lui, una vera garanzia fra i pali dell’Olmo, un premio che corona non solo un 2015 super, ma anche una carriera ricca di soddisfazioni. Terzo l’outsider, quel Roberto Rosano che tanto bene sta facendo con il suo Savigliano, dopo gli anni al Fossano e, in particolare, a Dronero. Un’altra garanzia, insomma.
MURO BIANCOROSSO
Tutto biancorosso il parterre de roi per la difesa: già detto di Quitadamo, menzione d’onore per Livio Monge, con un secondo posto che vale oro, a fianco di due attuali professionisti. Il centralone della Pro Dronero ha superato nelle preferenze Giorgio Conrotto, altro pilastro del Cuneo, che siede sul terzo gradino di un podio “granitico”.
CAVALLI HA GIA’ CONQUISTATO LA GRANDA
Arrivato solo in estate, è subito diventato il faro del centrocampo del Cuneo conquistando non solo i tifosi ma anche la giuria tecnica: Gabriele Cavalli, sorpreso ed emozionato, è il Miglior Centrocampista del 2015. L’ex Alessandria si è dovuto sfidare con due finalisti di tutto rispetto: il centrocampista-bomber della Pro Dronero Daniele Galfrè, arrivato secondo, ed Andrea Gozzo, l’anima del Saluzzo, che si prende la “medaglia” di bronzo, entrando fra i finalisti all’interno di una lista complessiva di candidati di altissimo livello
IMPLACABILE MELLE
Terzetto a suon di gol e che farebbe gola a qualsiasi squadra per la palma di Miglior Attaccante: trionfa Fabio Melle, che ha diviso il suo 2015 fra Cheraschese (ringraziata in sede di premiazione) e Pro Dronero, che sta trascinando a suon di gol alle vette del Girone B di Eccellenza. Battuto al “fotofinish” il capocannoniere della Serie D, Carlo Emanuele Ferrario, una vera e propria macchina da gol sotto la Zizzola. Chiude il podio l’eroe del Cuneo 2014-15, Carlos França, ora a Lecco, il quale ha voluto esserci comunque: con un video molto applaudito da ex tifosi e compagni, il centravanti brasiliano ha ricordato la sua clamorosa stagione vissuta alla corte di patron Marco Rosso.
UN GIOCO DA… RAGAZZE
Tinte di “azzurro” nel podio femminile, che ha eletto la Miglior Calciatrice del 2015: anche in questo caso, c’è voluto un ballottaggio, fra Francesca Mellano e Monica Magnarini: l’ha spuntata la giocatrice della Musiello Saluzzo, già nel giro della Nazionale giovanile. Secondo posto per il capitano e perno difensivo del Cuneo di patron Eva Callipo, mentre la “medaglia di bronzo” è andata a Marta Mascarello, anch’essa ormai stabilmente nell’orbita azzurra.
IACOLINO, UOMO SOLO AL COMANDO
Il premio come miglior allenatore, come già svelato negli scorsi giorni, è andato, con un quasi plebiscito, al grande favorito: Salvatore Iacolino (assente per febbre alla cerimonia), il timoniere del Cuneo, prendendolo in corsa, nella clamorosa rimonta verso la Lega Pro ed ora, fra i professionisti, sta provando a conquistare una salvezza che avrebbe il sapore dell’impresa. L’ennesima.
Edward Pellegrino – Redazione Sportiva di Ideawebtv.it
In foto i vincitori nelle rispettive categorie, da sinistra: Gabriele Quitadamo, Gabriele Cavalli, Danilo Tunno, Fabio Melle e Francesca Mellano.
Nelle prossime ore in arrivo tutte le foto ed i video della serata