La Polizia di Stato di Cuneo (Squadra Mobile III) è riuscita ad individuare ed arrestare l’autore della rapina commessa a Cuneo lo scorso 29 gennaio, ai danni della sala giochi XO Play di Via XX Settembre.
Verso le 20.30, con poche persone presenti nella sala giochi, un cliente è uscito dalla stanza delle macchinette video-poker, avvicinandosi al balcone del bar e chiedendo al gestore di preparargli un caffè. L’esercente, impegnato a posare delle monete in uno sgabuzzino, dopo aver risposto al cliente di attendere un attimo, è stato spinto con forza dall’uomo all’interno del magazzino, venendo chiuso dentro. La vittima dell’aggressione, dopo aver iniziato a gridare ed a chiamare aiuto, è stato soccorso solo pochi minuti dopo da un altro cliente, il quale ha sentito le grida dopo essere uscito dalla sala videopoker.
Una volta liberato, l’esercente ha potuto constatare come, dal suo ufficio, fossero stati prelevati 4000 euro, parte dell’incasso della serata, da un portafoglio. Immediatamente chiamate le forze dell’ordine, con i poliziotti delle Volanti che hanno raccolto dichiarazioni e testimonianze e verificate le immagini dell’impianto di videosorveglianza.
Dopo aver ricevuto la denuncia del gestore del locale, la Polizia di Stato ha avviato le indagini approfondendo testimonianze ed acquisendo le immagini utili alla ricostruzione della rapina, confermando il racconto della vittima. E’ così che, tramite la guida del PM Carla Longo, si è arrivati all’individuazione di un 50enne cittadino italiano pluripregiudicato, come gravemente indiziato per la rapina ed accusato anche di sequestro di persona.
Scattata così, attraverso una fitta attività investigativa, la caccia all’uomo, il quale essendo senza fissa dimora, è stato rintracciato e catturato nei pressi della stazione di Porta Nuova a Torino, al termine di un lungo appostamento. Soddisfatto il Questore di Cuneo Giovanni Pepe’: “Il personale della Squadra Mobile di Cuneo è riuscito in pochi giorni ad individuare ed assicurare alla Giustizia un pericoloso malvivente, già in passato resosi responsabile di numerosi delitti contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, per i quali ha subito condanne e scontato le relative pene“.
Redazione Ideawebtv.it