Mondovì: apre oggi a Piazza la mostra “Non solo mimose”

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Per il settimo anno, in occasione della Festa della Donna, la sezione di Mondovì della FIDAPA – BPW Italy organizza nell’Antico Palazzo di Città a Mondovì Piazza la mostra d’arte “Non solo mimose”.

Dopo la riproposizione di valide pittrici monregalesi di ieri come Giovanna Calleri, Letizia Borgna, Lina Garitta, Dada Bianchi, Gemma Tavella Beccaria, stavolta – sviluppando un’intuizione delle nuova presidente Silvana Martino – si allarga lo sguardo all’immagine della donna nella pittura monregalese di ieri e di oggi. Ne sono scaturite riscoperte e sottolineature di notevole interesse, grazie anche alla collaborazione di collezionisti pubblici e privati, del Comune ed al lavoro di molte socie. Inaugurazione nel pomeriggio di sabato 5 marzo e apertura fino a domenica 13, con ingresso libero.

 

La figura femminile per pittori e pittrici d’ogni epoca è stata ed è fra i soggetti più ricorrenti, impegnativi e rivelatori. Come la vedevano e come la rappresentavano gli artisti monregalesi dell’Otto – Novecento? La mostra fornisce esempi significativi di opere scaturite da personalità, gusti e periodi storici diversi. La preparazione accademica è evidente nelle opere più lontane (rispetto del vero, dell’espressività, dell’ambientazione, con preferenza per soggetti borghesi, o storici o folcloristici). Poi nei volti, negli atteggiamenti, nel vestire, negli sfondi, nella tecnica pittorica si colgono influssi dei movimenti artistici e dei mutamenti sociali e culturali che caratterizzarono via via il XX secolo. Ma una sezione della mostra presenta anche un ventaglio di opere recenti realizzate sul tema da socie FIDAPA offrendo ulteriori spunti per confronti e considerazioni: espongono le loro opere Angela Bacchiarello, Mietta Benassi, Lucia Curti, Brunetta Ellena, Carla Ghisolfi, Gabriella Malfatti, Paola Meineri Gazzola.

 

Il percorso inizia con un dolce volto dipinto da un pittore anonimo locale del ‘7-800; prosegue con un piccolo prezioso ritratto della sedicenne Cecilia Serra eseguito nel 1809 da Giovanni Comendù (1758 – 1821) e proveniente dalla Biblioteca Civica. Seguono ritratti di gusto ottocentesco firmati da Andrea Vinai (1824-1893) e da Giacomo Ingegnatti (18031-1901), e citazioni da ritratti e figure femminili di Giambattista Quadrone, il più noto nostro pittore del secondo ‘800. Ben rappresentate sono poi immagini tipiche di Nino Fracchia, deliziosi disegni e bozzetti inediti dello scultore Mario Malfatti e altri volti e figure di Beppe Sciolli, di Ego e Dada Bianchi, fino ad un ritratto di fanciulla del villanovese Giovanni Somà. Nelle vetrine, libri, cataloghi e riproduzioni estendono lo sguardo ad altri pittori monregalesi, come Guido Montezemolo, Giovanna Calleri, Agide Noelli, e come gli incisivi illustratori Dalsani e Golia. E ancora: alcune deliziose figurette in ceramica richiamano tipiche produzioni ceramiche di Sandro Vacchetti e di altri nel solco della “Lenci” e della “Essevì”.
Nella terza sala, poi, c’è ampio spazio per la figura femminile nell’ interpretazione di nostre pittrici d’oggi accanto ad altre loro opere di soggetti diversi.