Volley A2/M: Mondovì vince lo scontro diretto contro Ortona

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Non poteva che finire al quinto set la delicata ed equilibratissima sfida tra nona e decima della classifica.

 

L’ha spuntata la BAM VBC Mondovì, 3-2, (25-14 25-22 21-25 16-25 17-15) al termine di un’autentica battaglia, durata oltre due ore un quarto. Una partita dai due volti, quella giocata in un PalaManera gremito in ogni ordine di posto: due set a senso unico per Mondovì, i restanti dove Ortona ha dominato. Poi un tie-break al fulmicotone, con gli abruzzesi capaci di condurre le danze per tre quarti, anche con un vantaggio importante, prima di essere raggiunti e superati nel finale da Mondovì, trascinata da un super Davide Manassero. Lo schiacciatore cuneese, che sta giocando una seconda parte di stagione strepitosa, è risultato ancora una volta il miglior realizzatore tra i suoi, superato nel complesso solo dall’ortonese Fiore, che si è praticamente preso sulle spalle la Sieco Service dall’inizio alla fine. Manassero, premiato prima del fischio d’inizio con una targa ricordo dal presidente Giancarlo Augustoni per il traguardo dei 1000 punti in carriera in serie A, ha chiuso il match con 53% di positività in attacco, 19 punti su 36 palle, oltre un muro ed un servizio vincente. Ma grandi numeri li ha fatti registrare anche l’australiano Roberts, che sotto l’occhio attento del coach della nazionale aussies, Roberto Santilli, ha deliziato il pubblico del PalaManera con tocchi da campione. Per Nathan 18 punti in attacco (60%) ed un muro vincente. Come sempre determinante il lavoro di Cortellazzi in regia, che ha messo in evidenza anche le doti dei suoi centrali, soprattutto Parusso, invalicabile a muro (4), ma incisivo anche col servizio (2 aces) e in attacco (10 su 17, 59%). Giornata in chiaro-scuro per l’opposto De Luca, fermato sul 39% di positività in attacco. Con la vittoria su Ortona, la BAM VBC compie un ulteriore passo in avanti verso la zona play off, distante ora solo più 2 punti: la concomitante sconfitta patita da Potenza Picena (prossimo avversario dei monregalesi al PalaManera domenica 13 marco), pone la squadra di Mauro Barisciani a quota 27 contro i 29 dei marchigiani.

 

All’incontro tra Mondovì ed Ortona hanno assistito, in qualità di ospiti, anche gli studenti di seconda media della scuola di Vicoforte che, nell’ambito del progetto “A scuola di giornalismo con Piero Dardanello” si sono trasformati per un giorno in veri e propri reporter: accompagnati ed istruiti dal co-direttore di “Provincia Granda”, Gianni Scarpace, i ragazzi si sono accomodati a bordo campo, dietro la tribuna stampa, dove hanno carpito dai futuri colleghi i segreti del giornalismo sportivo. E, al termine, tutti in campo, “armati” di registratore, ad intervistare l’allenatore Mauro Barisciani sull’andamento della partita.

 

Tornando al volley giocato, quella che si apre domani sarà una settimana intensa per la BAM VBC: mercoledì sera 9 marzo, alle ore 20,30, i monregalesi sono attesi dalla difficilissima trasferta in quel di Vibo Valentia per affrontare una Tonno Callipo Calabria assetata di punti: i calabresi oggi sono incappati nella loro seconda sconfitta consecutiva ed ora, pur restando al comando della classifica, si vedono tallonati da Sora ad una sola lunghezza. Dopodiché, domenica 13 un altro turno interno contro Potenza Picena: in sette giorni ci si gioca in pratica una bella fetta di play off.

 

Primo set. Il primo break dell’incontro è di Mondovì, primo tempo di Parusso (4-2), poi allunga Roberts (5-2) attaccando sulle mani del muro avversario. La BAM VBC si porta sul 6-2 grazie ad un’invasione fischiata al muro di Ortona e incrementa il proprio vantaggio, 8-2, con l’ace di Parusso. Ortona guadagna un break (8-5) su invasione monregalese, poi Fiore accorcia il distacco a -2 (8-6) con un gran diagonale. Arriva anche il muro di Di Meo e il set si riapre (8-7), ma il set s’interrompe per un lungo momento: gli arbitri ravvisano un errore nello schieramento della formazione ortonese e assegnano un punto a Mondovì, che va sull’11-7. Dopo il time out tecnico l’attacco in mani-fuori di Manassero costringe Lanci alla pausa discrezionale (13-8), ma il vantaggio dei piemontesi cresce ancora (17-9) grazie all’ace di De Luca ed al successivo di Manassero. Un grossolano errore di Di Meo porta Mondovì a +8 (18-10), col conseguente secondo time out discrezionale di Lanci. Si riprende, ma Manassero è ancora implacabile (19-10), poi va a segno anche Parusso a muro che segna il punto del doppiaggio (20-10). E’ dello stesso Parusso l’ace del 22-11. Ortona prova timidamente a rimettersi in corsa con Fiore (22-13), ma il set è ormai segnato: il muro del duo Manassero-Longo chiude 25-14.

 

Secondo set. Ancora Mondovì a trovare il break con un gran muro di Roberts (6-4), poi la BAM insiste e si porta avanti di 4 punti (11-7) grazie all’attacco in pipe di Roberts. Ortona recupera un break sull’attacco di Fiore (11-9), che bissa con due aces consecutivi i quali riportano le squadre in parità (12-12). Dopo un lungo e spettacolare scambio, Manassero riporta Mondovì avanti di due punti, 16-14, ma l’errore dello tesso Manassero rimette la situazione in equilibrio. Il servizio di Longo e l’appoggio di De Luca fanno ripartire la corsa della BAM (18-16), che scappa 20-17 con un delizioso pallonetto di Parusso. Mondovì è lucida e spietata e con il solito Manassero vola 21-17. Arriva dal solito Fiore il tentativo di rimonta ortonese: il suo ace costringe Barisciani a chiamare time out sul 22-20: la mossa paga, perché al rientro Fiore sbaglia la battuta. Per la BAM entra Fabiano al servizio sul punteggio di 23-20 e Diego segna subito l’ace che porta Mondovì al set ball. Borgogno ne annulla uno, viene fischiato un fallo a Roberts, poi De Luca chiude 25-22 dalla seconda linea.

 

Terzo set. Ortona prova a reagire e scappa 3-6 con un attacco di Fiore, seguito da un gran muro. Ancora Fiore segna il punto del doppiaggio, 4-8, poi la pipe di Manassero che si spegne sul nastro porta Ortona sul 5-10 e Barisciani chiama time out. Interruzione provvidenziale: Borgogno attacca sull’asticella, il muro a tre ferma il suo successivo attacco e siamo 8-10. L’ace di Longo riapre i giochi e sul 10-11 è Lanci ad interrompere il gioco, ma Ortona, sempre con Fiore, fugge nuovamente sul +3 (12-15). Fiore è inarrestabile e a muro su Roberts segna il 12-16. Il. 13-18 arriva dall’ace di Lanci che costringe Barisciani a chiamare il secondo time out discrezionale. Arriva il primo tempo di Simoni, che segna il 15-21, Borgogno sbaglia il lungo-linea del 18-22, ma la Sieco è troppo lontana per essere raggiunta: Ghibaudo annulla un set ball (21-24), ma Roberts attacca fuori la palla del 22-25.

 

Quarto set. Sulle ali dell’entusiasmo Ortona parte lanciata e si porta subito avanti 1-5, costringendo Barisciani a chiamare time out. Mondovì prova a reagire, ma è ancora la Sieco a guadagnare un doppio break: attacco out di Manassero, muro su Roberts e gli abruzzesi fissano il punteggio 4-10. Arriva anche il mani-fuori di Di Meo sul muro piemontese e sul punteggio di 4-11 entra Perla per Longo. Il set sembra però incanalato verso Ortona, che arriva al time out discrezionale avanti di 8 lunghezze (4-12, muro su De Luca). La BAM si disunisce e quando De Luca attacca in rete il punto del 5-14 Barisciani decide che è giunto il momento di chiamare in causa Ghibaudo, ma sono ancora i giocatori della Sieco, stavolta con Borgogno a segnare il 9-19. Parusso in battuta prova a scuotere i suoi, Roberts gli dà una mano mettendo a terra il punto dell’11-19 e Mondovì tenta una rimonta dal sapore quasi impossibile: invasione in attacco della Sieco, muro di Perla e sul 15-21 Lanci interrompe il gioco. Al rientro la Sieco si rimette in marcia e arriva al set ball con l’ace di Di Meo (15-24): Mondovì ne annulla uno con Manassero, poi chiude Di Meo.

 

Quinto set. Parte forte Ortona che si porta sullo 0-2 grazie al muro di Sesto su Roberts, ma Mondovì pareggia subito su errore avversario. Si procede con il cambio palla fin quando la Sieco ritrova il break (5-7) sull’attacco di Borgogno, vantaggio che s’incrementa grazie all’errore di De Luca che schiaccia fuori la palla del 6-9. Time out dell’allenatore monregalese e al rientro la BAM si riporta sotto 8-9 con l’ace messo a segno da Manassero, ma Fiore rilancia i suoi segnando il punto dell’8-11. Ultimo time out per Barisicani, poi sul 9-11 il coach monregalese inserisce Ghibaudo al servizio per Parusso: la sua battuta manda in crisi la ricezione abruzzese e Roberts va a segno per il punto del -1 (10-11). Stavolta è Lanci a chiamare time out, ma alla ripresa Di Meo mette fuori la palla della parità monregalese (11-11). Ortona arriva al match ball, De Luca lo annulla e si va ai vantaggi, dove fa tutto Manassero: segna il 15-14, sbaglia l’attacco che potrebbe chiudere la partita, ma si riscatta e fa esplodere il palaManera mettendo a terra la palla del 3-2 monregalese.

 

Davide Manassero: “Dopo due set praticamente perfetti ci siamo persi un po’ nella fase break sulle palle toccate dal muro, ma nel quinto set, nonostante loro fossero lanciatissimi, ci siamo ricompattati ed abbiamo rimesso in pratica ciò che ci eravamo detti nello spogliatoio. Farei firma finisse sempre così, ma dobbiamo imparare ad essere più cinici e chiudere quando ne abbiamo la possibilità. I play off? Sarebbe un reato non pensare di cercare di raggiungere il traguardo a questo punto: se non ci riusciremo non ne faremo un dramma, ma dovremo uscire con la consapevolezza di aver tentato tutto per provarci”.

 

BAM VBC MONDOVI’ – SIECO SERVICE ORTONA 3-2 (25-14 25-22 21-25 16-25 17-15)

 

BAM VBC MONDOVI’: Ghibaudo 3, Parusso 16, Thei (L), Manassero 21, Longo 7, Cortellazzi, De Luca 14, fabiano 1, Perla 3, Roberts 19. N.e. Menardo, Peirano, Peluffo. Allenatore: Barisciani.
SIECO SERVICE ORTONA: Fiore 30, Simoni 7, Matricardi, Sesto 11, cortina (L), Toscani, Di Meo 10, Lanci 1, Paoletti, Borgogno 18. N.e. Guidone, Lalloni, Orsini. Allenatore: Lanci.
ARBITRI: Bassan, Prati – NOTE: durata set 28’, 24’, 25’, 2’, 21’ – MONDOVI’: ric. 61% (34& prf), att. 52%, muri 10, aces 7, batt.sb. 12, errori 24 – ORTONA: ric. 43% (21% prf), att. 52%, muri 9, aces 5, batt.sb. 10, errori 20.

 

c.s.