Lacrime, musica, incredulità. Cuneo ha salutato per l’ultima volta i 4 musicisti morti tragicamente in un incidente stradale domenica notte. La città si è stretta in un grande abbraccio attorno a Tony, Giampi, Paolo e Mammo, alle loro famiglie e ai loro tanti amici.
In migliaia hanno voluto partecipare al funerale, davvero toccante. Con le bandiere a mezz’asta e molti negozi che al passaggio delle salme hanno abbassato le serrande, nel giorno di lutto cittadino in tanti si sono radunati davanti alla Sala San Giovanni, dove era allestita la camera ardente. Poi il corteo funebre, che ha attraversato una via Roma incredibilmente commossa; difficile trattenere le lacrime per amici e parenti, ma l’impressione era che anche chi non conoscesse personalmente i 4 ragazzi e si trovasse lì per caso, fosse profondamente toccata dal clima che si respirava.
Un clima surreale, di dolore e commozione misti ad incredulità, e alla rabbia per un destino che si è portato via quattro giovani che amavano la musica. Quella musica che non poteva mancare nell’ultimo saluto ad Antonio Levrone (oggi avrebbe compiuto 40 anni), Marco Inaudi, 39 anni, Gian Paolo Giacobbe, 45 anni, e Paolo Papini, 31 anni, che insieme componevano la band “Tony Mac Music Show” e che per la musica vivevano. “Suonate per loro”, avevano chiesto i familiari: invito raccolto dagli amici musicisti delle vittime, che, sistemati lungo via Roma, al passaggio del corteo funebre hanno omaggiato i loro amici suonando e cantando.
“Imagine” di John Lennon, “Hallelujah” di Jeff Buckley e “Redemption song” di Bob Marley sono alcune delle canzoni che i musicisti, con le lacrime agli occhi, hanno interpretato ricordando i loro quattro “colleghi” che non ci sono più. Poi l’arrivo davanti alla cattedrale, dove c’era una folla immensa e commossa ad accogliere e accompagnare i quattro musicisti nel loro ultimo viaggio. In tanti hanno ascoltato la funzione dall’esterno della chiesa, qualcuno non se l’è sentita di entrare, altri avrebbero voluto, ma non c’era più spazio. Erano tutti lì per loro, per Tony, Giampi, Paolo e Mammo, i 4 musicisti che tutta una città ha salutato in una giornata tristissima.
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GDS