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Percorsi escursionistici cuneesi: finanziamenti fino a 6 milioni per il Piano di sviluppo rurale

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Fondi europei in arrivo per i progetti di promozione turistica che Unioni montane, Unioni collinari, Parchi e Gruppi di azione locale (Gal) potranno presentare entro il 29 aprile 2016, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, misura 751.

Si tratta di 12 milioni di euro per investimenti destinati a migliorare ed a creare itinerari escursionistici, cicloturistici, infrastrutture per l’arrampicata sportiva e la riqualificazione rifugi e strutture per escusionisti, oltre ad incentivare l’informazione turistica locale nelle aree montane e rurali del Piemonte.

 

Se n’è parlato in Provincia a Cuneo mercoledì 9 marzo in una affollato incontro con i rappresentanti degli enti beneficiari e della Regione Piemonte – Settore sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera. Sono state illustrate le novità che caratterizzano l’attuale bando rispetto a quelli del precedente Psr 2007-2013. Tra queste, la suddivisione del territorio provinciale in tre comparti, invitati a presentare un piano di interventi comuni che potrà fruire fino ad un massimo di 2 milioni di euro per comparto, per un totale di 6 milioni di euro: Cuneo 01 che comprende tutta la zona delle Langhe, Alta Langa e Roero; Cuneo 02 per le vallate dalla valle Tanaro alla valle Gesso compresa; Cuneo 03 che unisce le Unioni Montane dalla valle Stura alla valle Po.

 

L’incontro è stata l’occasione per approfondire alcuni aspetti tecnici particolarmente complessi e chiarire le procedure amministrative da seguire. Da parte della Regione si è sottolineata l’importanza di presentare progetti relativi al cicloturismo e ciclo-escursionismo, oltrechè al completamento della rete sentieristica avviati negli anni precedenti. Il bando offre anche la possibilità di effettuare investimenti di riqualificazione di piccole strutture ricettive (rifugi, ostelli e bivacchi) e strutture a servizio dell’ospitalità diffusa, come quella creata in alcune borgate di montagna.

 

“Da più voci è stata evidenziata l’importanza del ruolo di coordinamento e indirizzo che può svolgere la Provincia di Cuneo – ha detto il consigliere delegato Roberto Colombero – che, tramite i propri uffici, sostiene un ruolo di raccordo tra le istituzioni e il territorio allo scopo di creare un prodotto turistico e escursionistico in qualche modo unico, omogeneo e coerente, basato su proposte chiare e su una promozione e informazione turistica coordinata tra il livello locale e quello regionale”.

 

A questo seguiranno ulteriori incontri per accompagnare i singoli comparti nella prima fase di presentazione dei progetti, fino all’attuazione degli stessi.

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