Non solo repressione ed indagini da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo per contrastare i reati predatori ai danno di persone anziane, in particolare truffe e furti su cui molte sono state le operazioni di servizio messe a segno dai militari dell’Arma in questa provincia, ma anche prevenzione per mettere gli anziani in condizione di non cadere vittime di raggiri e brutte sorprese.
Queste truffe e furti, oltre al danno economico, sono a forte impatto emotivo per le subisce generando nelle persone anziane stati d’ansia, diffidenza generalizzata e difficoltà nei rapporti interpersonali o con i propri familiari.
Per questa ragione l’impegno dei carabinieri a livello provinciale è stato rilevante proprio sul fronte della prevenzione e dell’informazione su tali rischi. Sono state coinvolte in tale progetto di prevenzione – portato avanti con il prezioso contributo organizzativo di comuni, centri anziani, servizi sociali, associazioni di volontariato e parrocchie – gli 8 comandi di Compagnia ed i 75 comandi di Stazione dislocati in tutta la Granda. Gli Ufficiali nelle città, mentre i Marescialli in quelli nei comuni più piccoli (250 municipalità in tutto) hanno incontrato complessivamente da settembre ad oggi 5400 anziani ai quali hanno fornito informazioni sulle accortezze da prendere per evitare di restare vittime di truffe, furti, borseggi od altri reati che, proprio perché si tratta di vittime di una certa età, talvolta causano rilevanti danni sul piano emozionale, economico (si pensi ad anziani a cui viene sottratta la pensione), dei rapporti sociali, infine problemi a livello familiare.
Durante gli incontri con gli anziani i carabinieri hanno anche distribuito, in particolare negli uffici postali, un depliant informativo contenente i principali consigli da seguire per evitare di essere vittima di raggiri o furti, oltre che predisporre uno spot televisivo che, da oltre un anno, va in onda più volte al giorno su una nota emittente locale.