E’ stato il Sindaco di Alba Maurizio Marello ha dare il benvenuto in città a Monsignor Marco Brunetti prima della cerimonia di ordinazione episcopale ed insediamento nella Diocesi, domenica 13 marzo in piazza Risorgimento.
Accanto ai numerosi Sindaci dei comuni della Diocesi, Maurizio Marello ha spiegato: «La presenza della cattedra episcopale è da tempi immemorabili, fin dal IV secolo, uno degli elementi caratterizzanti di Alba, di quelli che l’hanno fatta davvero “città”. Pertanto accoglierla come nuovo titolare di quella cattedra che rimane saldamente tra noi, dà una gioia particolare».
Nel suo intervento di saluto, il Sindaco Maurizio Marello ha anche ricordato i momenti di difficoltà tra le due istituzioni cittadine ma anche il ruolo del vescovo Luigi Maria Grassi durante la lotta partigiana di liberazione.
«Anche oggi abbiamo bisogno di camminare insieme – ha affermato Maurizio Marello – sia pur nella reciproca autonomia, per affrontare i problemi che si parano di fronte a noi: la povertà che ancora colpisce tante famiglie, la mancanza di lavoro per troppi giovani e meno giovani, l’accoglienza doverosa a tanti fratelli che vengono da noi nella speranza di trovare pane e dignità. Tutti campi in cui sentiamo l’esigenza di una reciproca collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Chiesa che è in Alba per la promozione dell’uomo ed il bene della città». «Benvenuto quindi ad Alba, Eccellenza, e gli auguri migliori per un lungo e proficuo servizio pastorale alla nostra gente».
Così, in sintesi, il Sindaco Maurizio Marello ha accolto Monsignor Marco Brunetti arrivato dal seminario davanti ai portici del Palazzo comunale accompagnato da un lunghissimo corteo di vescovi, parroci e diaconi insieme all’Arcivescovo di Torino Monsignor Cesare Nosiglia, al Cardinale ed Arcivescovo emerito Severino Poletto, accanto ai vescovi emeriti di Alba Sebastiano Dho e Giacomo Lanzetti (dimessosi il 16 luglio 2015 per motivi di salute), a Monsignor Francesco Guido Ravinale, Vescovo di Asti e finora Amministratore apostolico della diocesi di Alba, solo per citarne alcuni.
Poi, l’ingresso nella cattedrale di San Lorenzo attraverso la porta santa aperta in occasione del Giubileo straordinario della misericordia. Nel duomo gremito oltre i limiti della capienza, la lettura della bolla papale, la cerimonia di ordinazione episcopale e la benedizione durante la santa messa per la nomina a vescovo della Diocesi di Alba di Monsignor Marco Brunetti accolta da un lungo applauso intonato dai numerosissimi presenti.
«Esprimo la mia gratitudine a Papa Francesco che mi ha scelto nonostante la mia pochezza affidandomi questa bella chiesa di Alba – ha dichiarato a fine cerimonia il neo Vescovo Marco Brunetti – Ringrazio la mia famiglia, papà Giuseppe che ci guarda dal cielo, la mia cara mamma Rita che è qui con me insieme a mio fratello, alle mie sorelle, ai cognati e ai nipoti e alla mia numerosa parentela. Vi voglio bene. Saluto e ringrazio le comunità e le parrocchie di Nichelino, Santo Edoardo Re, la Santissima Trinità e la Regina Madre. Un ricordo speciale anche alle comunità del mio ministero sacerdotale. Ringrazio i vescovi del Piemonte per avermi accolto e il Sindaco Maurizio Marello per il caloroso benvenuto in città».
La lunga e partecipata cerimonia si è conclusa con lo spettacolo degli Sbandieratori e Musici Città di Alba e Borgo San Lorenzo in piazza Risorgimento, prima di un momento conviviale in seminario.