A Savigliano il 9 marzo un militare dell’Arma in congedo ha notato nella zona di via Torino due nomadi che cercavano di aprire la porta di un appartamento all’interno di un condominio.
Le due donne, si tratta di una 23enne e di una 24enne domiciliate presso i campi nomadi di Torino e con numerosi precedenti di polizia, alla vista dell’uomo hanno interrotto l’azione delittuosa e si sono dileguate a piedi nelle vie cittadine.
I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia allertati dalla Centrale Operativa hanno attuato delle ricerche in zona ed hanno rintracciato le due che, alla vista degli operanti, hanno cercato di disfarsi dello strumento utilizzato per aprire le porte.
Si tratta di un pezzo di plastica rigida, ritagliato da una confenzione di shampoo, che introdotto nelle serrature può aprirle qualora non sia state date le cosidette mandate, cioè la chiave viene fatta girare più volte.
Le due sono state arrestate per tentato furto aggravato. Il giorno successivo l’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Cuneo e le due sono state sottoposte all’obbligo di dimora e obbligo di firma presso un Comando Arma di Torino in attesa del processo.
c.s.