Il frastuono causato dal potente impianto di amplificazione, che nella notte tra sabato e domenica scorsa ha rotto il silenzio delle tranquille campagne di Cerro Tanaro, ha spinto diversi residente della zona a chiedere l’intervento dei carabinieri.
Giunti sul posto, un agro posizionato nei pressi della via San Rocco del comune di Cerro Tanaro, nelle adiacenze della linea ferroviaria, i militari della Stazione di Castello di Annone, supportati da altre pattuglie della Compagnia di Asti e da un equipaggio della Guardia di Finanza del capoluogo, si sono imbattuti in un nutrito gruppo di persone più o meno giovani che ballavano al suono di una musica assordante, dando vita ad un rave party non autorizzato su un terreno di proprietà privata.
Fatta spegnere la musica, tutti e 55 i presenti, per lopiù 20 enni provenienti dalle province di Cuneo e Torino, ad eccezione di pochi veterani più vicini ai 50 e ai 60 anni che ai 20, sono stati dapprima identificati e poi fatti allontanare dalla zona.
Ricevuta la querela da parte dei proprietari del terreno, i carabinieri di Castello di Annone hanno provveduto quindi a denunciare i 55 ravers per i reati di “Invasione di terreni”, “Danneggiamento” e violazione delle disposizioni di legge afferenti le riunioni in luogo pubblico o aperto al pubblico.
c.s.