Il Consiglio comunale all’unanimità ha approvato la convenzione con il comune di Piasco per la gestione in forma associata della polizia locale.
Obiettivo dell’accordo è il miglioramento del servizio che deve puntare alla sicurezza con il presidio del territorio. Ci sarà una gestione coordinata dei vigili anche con il servizio prestato oltre all’orario con la prevenzione, l’attenzione alle persone a rischio ed il rispetto del codice della strada. Sarà la conferenza periodica dei Sindaci a definire, di volta in volta, le priorità. Il Comandante dei Vigili di Verzuolo dovrà rendere operativo il servizio.
La convenzione si affianca al coordinamento realizzato tra vari comuni per attivare il servizio di video sorveglianza. Tale servizio, per Verzuolo, si articolerà con due obiettivi. Il primo è il controllo transiti in coordinamento con la Questura, Prefettura grazie alla collaborazione con i Carabinieri. Il secondo sarà la sicurezza interna grazie al progetto “Città sicura” una sicurezza partecipata da parte dei cittadini.
Votato all’unanimità anche un ordine del giorno contro la riduzione del servizio di consegna della corrispondenza da parte di Poste Italiane. Verzuolo infatti è uno dei 4721 comuni colpiti dal piano che dimezza la consegna. In provincia di Cuneo sono coinvolti nel provvedimento penalizzante 225 comuni su 250. Nella Regione 778 su 1204.
Il documento approvato chiede al Governo, ai parlamentari di intervenire per rimuovere le criticità che rappresentano una gravissima riduzione dei servizi ai cittadini.
Sempre all’unanimità, il Consiglio ha approvato le agevolazioni per i contratti di locazione abitativa concordata. Le modalità di sostegno finanziario sono così articolate. Sugli immobili beneficiari del provvedimento sarà applicata, per il 2016, un’aliquota IMU del 5,7 per mille che rappresenta, come indicato in Finanziaria, il 25% di riduzione sull’aliquota base del 7,6 per mille approvata dal Consiglio comunale.
I proprietari potranno poi richiedere al Comune un contributo per ridurre ulteriormente l’aliquota fino al 4 per mille utilizzando un fondo messo a disposizione dell’Amministrazione comunale ad oggi quantificato in 5 mila euro.