Seconda sconfitta consecutiva per i Gators, dopo una partita molto simile a quella precedente: tanti contatti e poco basket giocato.
In queste situazioni la squadra di Toselli ha una grandissima difficoltà ad esprimere il proprio gioco e fa fatica ad adattarsi quando il fioretto deve essere messo da parte per indossare i guantoni da boxe. Il passo avanti che dovranno fare gli alligatori, in questo finale di stagione, sarà proprio questo: riuscire a cambiare pelle nelle diverse situazioni che un campionato difficile come quello di serie D ti presenta.
Questa però non deve essere una scusante, la partita poteva essere portata a casa, ma come spesso capita è mancato l’istinto killer nel momento cruciale dell’ultimo quarto, quando, arrivati a -4, sono stati sprecate troppe occasioni per il possibile aggancio e sorpasso.
Primo quarto da dimenticare per gli ospiti, che perdono i primi 5 palloni in attacco (3 di Caldarone) e capiscono che sarà un’altra giornata difficile quando, alla terza penetrazione in area, i contatti fioccano mentre i fischi latitano. Dall’altra parte del campo le cose non migliorano, la difesa è poco aggressiva e gli avversari vengono sfidati al tiro da fuori, scelta infelice, come dimostra il punteggio di fine quarto: 15-8.
Nella seconda decina le cose non cambiano molto, anzi peggiorano, perché Dal Ben continua a punire da ogni posizione, coadiuvato da tutta la squadra che, galvanizzata dal vantaggio, inizia a crederci sempre di più, mentre l’attacco Gators dà qualche segnale di vita solo grazie a Nicola, che ogni volta che riceve palla subisce fallo. Finisce il primo tempo sul 36-23.
Al rientro in campo le iniziative di Campanelli e due siluri consecutivi di Nasari portano a -6 gli ospiti, ma alcune leggerezze difensive fanno riallargare il margine fino al 52-43 di fine terzo quarto. L’ultimo quarto sembra la fotocopia di quello precedente: due iniziative di Sabena e una bomba di Ambrogio riportano in scia gli Alligatori e, quando Campanelli mette 2 liberi, il tabellone dice 58-54 e mancano 6 minuti alla conclusione.
Ancora una volta, però, alcune scelte affrettate in attacco, la ricerca esasperata del fallo (mai fischiato) e alcuni tiri senza ritmo bloccano l’attacco; in difesa vengono concessi troppi rimbalzi offensivi e si sprecano tantissimi falli che mandano in lunetta i precisissimi tiratori avversari, che chiudono la partita sul 74-61.
“Noi patiamo tantissimo queste partite – commenta la dirigenza – dobbiamo ritrovare l’amalgama di squadra del girone di andata, perché bisogna concludere nel migliore dei modi questo finale di stagione, per avere un ottimo piazzamento nella griglia dei play off”.
PALLACANESTRO GRUGLIASCO – A.B. IMPIANTI GATORS 74-61
Parziali: 15-8; 21-15; 16-20; 22-18
A.B. IMPIANTI Gators: Nasari 20, Campanelli 10, Ambrogio 9, Nicola 8, Caldarone 5, Arese 4, Sabena 4, Fissore 1, Ercole, Bosio n.e. All. Toselli
Grugliasco: Dal Ben 28, Negrini 9, Rizzo 9, Dellarovere 8, Lisa 7, Letizia 5, Aytano 4, Caneva 3, Rosso 1, Cristiano, Schirano. All. Farese
c.s.