Val Tanaro: arrestati tre sinti per tentato furto ai danni di un’anziana sola in casa

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La scorsa serata, personale delle Stazioni Carabinieri di Bagnasco e Ceva impegnato nei controlli preventivi finalizzati al contrasto dei reati predatori, servizi operati di concerto con il Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo nel monregalese-cebano, hanno tratto in arresto nella flagranza di reato due donne (D.M. 60enne e D.T. 58enne, rispettivamente di Villafranca Piemonte e Saluzzo) ed un uomo (N.C. 27enne di Asti), nomadi italiani di etnia sinti, responsabili di tentato furto aggravato in concorso nei confronti di una donna anziana presso la sua in abitazione.

 

La donna, residente in una località dell’Alta Val Tanaro, nel corso del tardo pomeriggio ha visto presentarsi alla porta della propria abitazione due donne che, adducendo a pretesto il fatto di essere amiche di famiglia provenienti da un paese vicino, hanno convinto la stessa a farle entrare in casa. Mentre una delle due ladre distraeva l’anziana, l’altra, entrata in casa, ha cominciato a frugare fra gli effetti personali della malcapitata. Il caso ha voluto che nel frattempo la figlia dell’anziana giungesse sul posto.

 

Notata la presenza di queste due sconosciute, la figlia della vittima ha chiesto il motivo della loro presenza mettendo di fatto in fuga le due malfattrici, a bordo di un auto che le attendeva parcheggiata poco distante. La figlia della vittima ha così chiamato il “112” descrivendo l’accaduto e fornendo indicazioni sui responsabili del fatto.
Il piano di ricerca, coordinato dalla Centrale Operativa della Compagnia CC di Mondovì, è scattato immediatamente e, di lì a qualche minuto, la macchina con i malfattori è stata intercettata lungo la S.S. 28 dalla pattuglia dei militari della Stazione di Bagnasco.

 

A dare loro manforte i carabinieri della Stazione di Ceva, anch’essi impegnati nella ricerca, ma in altro settore. Dopo i necessari accertamenti, conclamate le loro certe responsabilità, le due donne e il conducente dell’auto – una Fiat Cinquecento bianca nuovo tipo – sono stati tratti in arresto.
Espletate le formalità di rito gli arrestati sono rimasti in custodia presso le celle di sicurezza dell’Arma in attesa della celebrazione del rito direttissimo/convalida dell’arresto presso il Tribunale di Cuneo previsto per la mattinata odierna.

 

Ancora una volta la tempestività della segnalazione al “112” coniugata ad una adeguata cultura dell’ ”autotutela” delle proprie comunità/località, risultano le uniche forme vincenti di collaborazione fra cittadino e FF.OO. nel contrastare i fenomeni criminali di matrice predatoria, ed in particolar modo quelli di questo genere, oltremodo spregevoli poiché vedono come vittime persone meno capaci di difendersi.
Sono in corso ulteriori approfondimenti per valutare l’eventuale responsabilità degli arrestati in merito ad episodi similari commessi in altri centri della Granda negli ultimi tempi.