Alba: presentata la stagione degli eventi primaverili

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Presso la sala Beppe Fenoglio di Alba, nel pomeriggio di giovedì 17,  si è tenuta la presentazione del calendario di eventi raggruppati sotto il nome di “La primavera di Alba e dei suoi musei”.

 A prendere la parola per primo, il sindaco Maurizio Marello, il quale ha esordito dicendo:«Mi fa piacere vedere la sala piena di tutti coloro i quali, a vario titolo saranno impegnati in questo evento. Voglio dire un grazie a tutti i presenti perché queste manifestazioni sono possibili grazie all’impegno e al lavoro di gruppo. Un tempo ad Alba non c’era una complessiva proposta turistica: da qualche anno si è presentato un contenitore sotto il nome di “Primavera di Alba” con contenuti di cultura, enogastronomia e non solo. Una scommessa vincente che ci ha portato a perfezionare anche le singole manifestazioni, penso per esempio a “Vinum”.

 

Il nostro è un programma aperto di cui informeremo telematicamente via via i nostri turisti». Alle parole del primo cittadino sono seguite quelle dell’assessore al turismo e alla cultura Fabio Tripaldi, il quale ha spiegato le novità di questa primavera albese  tra cui un percorso-omaggio incentrato sulla figura di Pinot Gallizio e una mostra dedicata a Dylan Dog. terza relatrice della presentazione è stata Liliana Allena, presidente dell’Ente fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, che ha ricordato: «Quest’anno “Vinum” (in programma dal 23 al 25 aprile,  il 30 aprile e il primo maggio ndr) compie i suoi primi quarant’anni e rappresenta sempre più una manifestazione legata ai grandi vini ma che sopratutto parla di territorio.

 

Grazie alla collaborazione delle colline che ci circondano garantiamo a chi si reca nella nostra città una visita e una passeggiata sulle meravigliose colline di Barolo, Barbaresco e Grinzane Cavour per citarne alcuni, riconosciute anche dall’Unesco quali patrimonio dell’umanità. Un grazie quindi a chi aveva ideato all’epoca la manifestazione ma anche uno sguardo al futuro e all’internazionalizzazione, che rimane obiettivo della manifestazione».

 

Debora Schellino