Si è conclusa questo pomeriggio la sesta edizione de L’Economia incontra gli studenti, meeting promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo con il patrocinio dell’ACRI (Associazione delle Fondazioni e Casse di Risparmio).
Tra martedì 15 e venerdì 19 marzo oltre 1500 studenti delle scuole superiori della provincia di Cuneo hanno partecipato a 4 incontri con importanti economisti italiani:
‐ martedì 15 marzo, ad Alba, con Pier Carlo Frigero, Docente all’Università di Torino, sul tema “Economia mondiale e dignità umana: vincoli e progetti, cosa aspettarci”;
‐ mercoledì 16 marzo, a Mondovì, con Daniele Ciravegna, Docente all’Università di Torino, sul tema “L’economia mondiale di fronte ad un bivio: egoismo e sfruttamento oppure equità e coesione sociale”;
‐ giovedì 17 marzo, a Cuneo, con Franco Becchis, Direttore della Fondazione per l’Ambiente, sul tema “10 parole chiave per capire i mercati, le tecnologie e la disuguaglianza: incontro con un economista di strada”;
‐ venerdì 18 marzo, a Cuneo, con Alessandro Rosina, Docente all’Università Cattolica di Milano, sul tema “NEET. Giovani che non studiano e non lavorano.”
Queste mattinate d’incontro e discussione sull’attualità socio‐economica e sull’incidenza dell’economia nelle scelte che i ragazzi sono chiamati a fare arrivano al termine di un percorso formativo che ha preso avvio in autunno, con la partecipazione al progetto europeo Conoscere la Borsa. Nel pomeriggio di venerdì 18 marzo i vincitori provinciali hanno preso parte alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta presso l’Aula Magna dei Licei “Peano‐Pellico” di Cuneo. La quattro giorni si è poi conclusa “Scegli Cosa Voglio”, un’attività didattica proposta ai ragazzi dall’Agenzia Formativa Taxi 1729 di Torino.
Il progetto europeo Conoscere la Borsa ha coinvolto in tutta Europa circa 100 mila studenti che si sono impegnati, lungo tre mesi, a testare la propria conoscenza dei mercati finanziari e a sperimentare strategie di investimento attraverso una simulazione online.
In provincia di Cuneo, hanno partecipato a Conoscere la Borsa oltre 400 team, composti da 1300 studenti delle classi quarte di 20 Istituti superiori:
‐ Istituti Tecnici “Bonelli”, “Grandis” e “Virginio‐Donadio” di Cuneo; “Einaudi” e “Cillario‐Ferrero” di Alba; “Baruffi”, “Giolitti” e ”Bellisario” di Mondovì; “Guala” e “Mucci” di Bra; “Paire” di Barge; “Tesauro” di Fossano;
‐ Licei “Peano‐Pellico” e “De Amicis” di Cuneo, “Giolitti‐Gandino” di Bra, “Cocito” e “Da Vinci” di Alba, “Vasco‐ Beccaria‐Govone” di Mondovì, “Bodoni” di Saluzzo e “Arimondi‐Eula” di Savigliano.
Ad ogni squadra è stato assegnato un capitale virtuale di 50 mila euro, da investire in una scelta predefinita di 175 titoli quotati nelle principali borse europee. La simulazione si è svolta su un portale web dedicato e i ragazzi sono stati supportati dai loro insegnanti e da funzionari della Banca Regionale Europea, che li hanno incontrati in vari momenti formativi. Inoltre, ogni settimana i partecipanti hanno ricevuto una Rassegna stampa di approfondimento e aggiornamento su tematiche economiche, sociali e finanziarie di attualità.
Al termine del gioco, il team “The Wolves of Stocks”, dell’Istituto “Bonelli” di Cuneo (composto da Nicolò Sabena, Edoardo Roà e Simone Manes, coordinati dalle docenti Anna Maria Martini ed Enrica Brignone) si sono classificati secondi nella classifica italiana e parteciperanno all’evento internazionale di premiazione che si terrà a Salerno dal 15 al 17 aprile prossimi.
“L’educazione economica e finanziaria fa parte dell’investimento della Fondazione sulla formazione dei giovani, asse strategico per il futuro del nostro territorio. Iniziative come L’Economia incontra gli studenti non hanno l’ambizione di fornire ai ragazzi strumenti completi, ma di stimolare la loro curiosità e la comprensione dei meccanismi che regolano l’economia e la finanza. In un modo globalizzato, in cui scelte fatte molto lontano da noi possono avere ripercussioni sulla vita di ciascuno, vogliamo contribuire a far crescere i cittadini consapevoli di domani” commenta Ezio Falco, Presidente della Fondazione CRC. “L’iniziativa della Fondazione si sta strutturando sempre di più e, dall’anno 2016/17, confluirà in percorsi scolastici curriculari con il progetto SAVE – Scuola aperta all’economia”.