Eccellenza: l’Albese vola con il Pedona sulle ali di Gai e Bosco| Quinta vittoria consecutiva per gli uomini di Rosso che compiono un passo importante verso la salvezza

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Quinta vittoria consecutiva, zona play out lasciata ormai alle spalle distanziata da 5, rassicuranti punti e incredibilmente zona play off a sole 4 lunghezze…

la metamorfosi per l’Albese ha dell’incredibile, capace com’è da passare, in un girone di ritorno che ha visto i langaroli rinunciare al mercato di “riparazione”, da una zona critica a una posizione decisamente più tranquilla. Vittima di giornata un Pedona giunto ad Alba con assenze pesanti come quella di Dalmasso e Konate, sin troppo rinunciatario salvo un moto d’orgoglio nel finale quando il risultato era ormai inevitabilmente compromesso. E per i cuneesi ora la situazione si fa critica, con la tredicesima posizione lontana 12 punti…

Non è una bella partita quella che va in scena all’ “Augusto Manzo” di Alba, su un terreno disastrato che ha reso vita difficile ai 22 in campo. Ed infatti la prima frazione di gioco è caratterizzata da errori anche grossolani da ambo le parti e emozioni offerte con il contagocce. E’ così che si deve attendere l’undicesimo minuto per “sporcare” il taccuino e annotare la rete del vantaggio locale firmata da Bosco pronto a riprendere un batti e ribatti in area cuneese per lasciare poi partire una girata al volo che va a infilarsi nel sette: decima rete stagionale per il centrocampista, in questa fase della stagione tra le armi in più per la squadra di Rosso. Si tratta però di uno spunto isolato, perchè la gara scivola via tra gli sbadigli, tanto che bisogna attendere il 38′ per vedere nuovamente la sfera scagliata verso la porta, ed a farlo è nuovamente Bosco che, sugli sviluppi di un corner, colpisce dal limite dell’area mandando la palla di poco fuori alla sinistra di Peano. Due minuti più tardi protestano i locali per un atterramento di MIlano ai danni di Gai all’ingresso dell’area di rigore, mentre bisogna aspettare il 43′ per annotare il primo spunto del Pedona con Ricca che, su calcio di punizione dalla sinistra, tenta il tiro a giro con la palla che si perde di poco alta sopra la traversa.

Di ben altro tenore la ripresa, con l’Albese che, dopo aver trovato l’immediato raddoppio, può usufruire degli spazi lasciati da un Pedona visibilmente allungato per creare occasioni e rendere più piacevole la gara. La partenza per gli uomini di Rosso è a razzo; dopo 2′ Bandirola danza sulla destra saltando il diretto avversario per poi lasciare partire un diagonale velenoso che Peano devia in angolo. Sugli sviluppi del corner Gai è più abile di tutti a farsi trovare pronto alla deviazione di testa. Con il risultato al sicuro l’Albese gioca in scioltezza, al 15′ Gai va via di prepotenza per poi servire sulla destra il neo entrato Mancini la cui conclusione di sinistro è debole e si perde sul fondo. Il Pedona, abbastanza nervoso, fatica a trovare il bandolo della matassa, e al 65′ un bello spunto sulla desttra di Bandirola vede la conclusione dell’ex Chieri ben contenuta dall’attento Peano. Il portiere cuneese però nulla può al 27′ quando Gai prende in contropiede la difesa del Pedona involandosi sulla destra per poi mettere al centro un pallone che Bosco deve solo spingere in rete con la porta ormai sguarnita. Non c’è il tempo per festeggiare, però, che il Pedona trova la rete della bandiera con Ricca che approfittando di una difesa albese mal posizionata, colpisce in diagonale dal cuore dell’area di rigore superando imparabilmente De Miglio. Il gol galvanizza gli ospiti che in uno slancio di orgoglio si fanno più propositivi stazionando maggiormente nella metà campo locale, rischiando in contropiede come al 41′ quando Gai serve alla perfezione Bosco in area, con quest’ultimo che prima si fa ipnotizzare da Peano, quindi calcia a lato da pochi passi la ribattuta del portiere, ma creando qualche grattacapo a De Miglio che nel recupero si fa trovare pronto sulla girata di Tallone. Una reazione tardiva che non impensierisce l’Albese sempre più lanciata verso una salvezza che in estate pareva utopica e lascia il Pedona nel pieno delle sabbie mobili.

 

FM

 

ALBESE: De Miglio, Bregaj, Grimaldi, Manasiev, Roveta (25′ Mancini), Buso, Carluccio, Vecchiè (27’st Canonico), Bandirola, Bosco (44’st Mascarello), Gai A disp. Redouane, Del Santo, Dieye, Angelov. All Rosso

PEDONA: Peano, Milano (41’st Dutto), Domestici, Ricca, Berteina, Musso, Finocchiaro (30’st Desnero), Gastaldi, Barale M, Tallone R, Barale L. A disp. Marino, Parola, Galliano, Tallone M, Pelissero. All. Cordero

RETI: 11′, 32’st Bosco (A), 3’st Gai (A), 34’st Ricca (P)