Nel giorno degli annunci importanti, il Bra ritrova sul campo se stesso, centra per la prima volta il quarto risultato utile consecutivo ma, soprattutto, regala una bella gioia ai propri tifosi, battendo 1-0 il favorito Pinerolo nella trentaduesima giornata di Serie D girone A.
Braidesi che tornano davanti al proprio pubblico con la voglia di far dimenticare il 2-2 con sapore di beffa ottenuto sul campo del Vado (vittorioso nell’anticipo del sabato in casa del Gozzano), prima della sosta. Gardano, squalificato e sostituito in panchina da Fornello, opta per un leggero cambio di modulo: dentro Mulatero, usato come trequartista alle spalle del duo Ferrario-Erbini, con il secondo preferito a De Peralta, che torna in panchina. In difesa, Bottasso sostituisce lo squalificato Piscopo. Sull’altra sponda, Nisticò sceglie un solido 4-3-3, con l’ex Dalla Costa sostenuto da Sardo, vecchia conoscenza della Cheraschese, e Esposito. In panchina l’altro ex Gili.
Veri protagonisti del primo tempo sono il portiere degli ospiti Zaccone e l’agonismo. Le due squadre scendono in campo con tanta grinta e dopo una manciata di minuti lasciano subito tanti spazi, con i reparti molto lunghi. In questo canovaccio, sguazza capitan Chiazzolino, che per due volte sfiora il gol del vantaggio: prima s’incunea bene nell’area pinerolese e, su invito di Ferrario, mette alto in spaccata mancina a tu per tu con Zaccone; poi, al 36’ trova un grandissimo destro dalla distanza su cui il portierino ospite si supera deviando in angolo sotto la traversa.
Nel mezzo un buon Bra, che gioca a viso aperto e va vicino al vantaggio anche con Mulatero (bell’intervento di piede di Zaccone) e con Ferrario (palla messa in angolo dall’estremo difensore pinerolese). Gli ospiti faticano a fare filtro a centrocampo e impensieriscono Diouf solo con due destri in area di Dalla Costa, sempre respinti in qualche modo dal portiere giallorosso.
Nella ripresa ci si aspetterebbe un altro Pinerolo, invece è sempre il Bra a dettare l’andamento del match, con la quinta forza del campionato che si limita a sbagliare qualche passaggio in meno, senza rendersi però mai realmente pericolosa. Al 20’ il primo botta e risposta di alto livello. A lanciare l’assalto è il Bra, che sfiora il vantaggio per questione di millimetri: Erbini con un classico “scavetto” serve Ferrario sul filo del fuorigioco in area; il bomber si allarga ed effettua un tiro-cross rasoterra, che Chiazzolino, appostato sul secondo palo, manca di un nonnulla. La reazione pinerolese è immediata e “con gli interessi”: Esposito si smarca bene sulla destra, e lascia partire un gran destro dai 20 metri, con la palla che colpisce il palo alla sinistra di un inerme Diouf e torna in campo.
Sono i lampi che riaccendono l’intensità di un match particolarmente fisico. 7’ dopo l’ episodio decisivo: Erbini elude la trappola del fuorigioco ospite ed anticipa in uscita Zaccone, costringendolo al fallo della disperazione. Rosso e rigore per il Bra, con Nisticò costretto a richiamare in panchina Lippo per inserire il dodicesimo Gozzi. Ed è proprio il neoentrato il protagonista dei concitati minuti successivi: dal dischetto, infatti, bomber Ferrario si vede respingere il destro a botta sicura dal secondo portiere del Pinerolo, con la palla che, poi, ricalciata dal capocannoniere del campionato, termina clamorosamente alta.
Un’occasione sprecata che rischierebbe di essere decisiva, se non fosse per la prodezza balistica di Mulatero, che, all’81’, vanifica la difesa disperata del pareggio da parte dei pinerolesi. È Mazzafera ad aprire l’azione, smistando il pallone sulla sinistra, dove, proprio Mulatero, s’inventa un pazzesco sinistro di prima intenzione, che spedisce il pallone nel sette sul palo più lontano. Primo gol in campionato per il classe 1997 di proprietà del Torino e tre punti per il Bra, che nei successivi 13’ di gioco amministra senza patemi d’animo il vantaggio di misura, grazie anche all’uomo in più.
Finisce con la corsa sotto il settore occupato dal Bra Front da parte dei ragazzi giallorossi, undicesimi a 45 punti. Un gruppo che ha dimostrato sul campo di avere avuto anche tanta sfortuna nel corso dell’anno e, con il senno di poi, anche il proprio attaccamento a Gardano, che nel dopopartita ha annunciato che non sarà più l’allenatore giallorosso nella prossima stagione.
Bra-Pinerolo 1-0
Reti: 36’st Mulatero (B)
Bra (4-3-1-2): Diouf; Spera, Bottasso, Prizio, Di Savino; Mazzafera, Amato (38’st Coccolo), Chiazzolino (44’st Ottonello); Mulatero; Erbini (29’st De Peralta), Ferrario. Allenatore: Marco Fornello.
Pinerolo (4-3-3): Zaccone; Assisi, Grancitelli, Grillo, Dalmasso; Noia, Lippo (28’st Gozzi), Pautassi; Esposito (34’st Saadi), Dalla Costa (19’st Gili), Sardo. Allenatore: Fabio Nisticò.
Arbitro: Simone Biffi di Treviglio
Assistenti: Maurizio Ferrari di Imperia e Cosmin Budianu di Novi Ligure
Ammoniti: Dalmasso (P), Lippo (P), Sardo (P)
Espulsi: al 26’st Zaccone (P) per fallo su Erbini
Note: 28’st Gozzi (P) respinge il rigore di Ferrario (B)
Carlo Cerutti