Lunedi sera 21 marzo, davanti ad una massiccia presenza cittadina presso la sala Barbero di via Schiaparelli a Cuneo, l’Avvocato Antonio Caputo, Vicepresidente del Comitato interregionale Piemonte-Valle d’Aosta del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, ha rappresentato le istanze e le motivazioni contro la riforma costituzionale Renzi-Boschi e la legge elettorale Italicum.
Presenti tutte le realtà organizzatrici della serata (oltre ai gruppi politici che l’hanno sostenuta: SEL, PRC e Possibile), e che partecipano al Comitato Cuneese, dopo gli interventi di saluto e ringraziamento di Fiom, Filctem, Forum Acqua Bene Comune, Comitato NOTRIV, Comunità di Mambre e ANPI, Caputo ha fornito interessanti approfondimenti sulla distorsione anche mediatica che viene fatta della riforma.
Una falsa semplificazione del testo della Carta – con una riscrittura di interi articoli e riferimenti incrociati degni “della peggior legge finanziaria”; inesistenti quanto fondamentali indicazioni normative – sulla scelta e la suddivisione dei senatori nei Comuni e nei Consigli Regionali – ; l’antidemocratica nomina che a conti fatti riguarderebbe più dell’80% dei rappresentanti delle due camere: sono solo alcuni dei rilievi analizzati durante la partecipata serata.
Il Comitato locale era ben rappresentato con i referenti cuneesi, il referente fossanese (Fabrizio Biolé, che ha anche introdotto la serata) e il referenti saluzzese e monregalese. Si occuperà di coordinare la raccolta delle firme (due sottoscrizioni per l’abrogazione di altrettanti aspetti dell’“Italicum” e una per l’indizione del referendum che respinga la riforma della Costituzione) per il cui inizio ha dato appuntamento a metà aprile, quando si organizzeranno i primi banchetti nelle sette sorelle e negli altri centri.
Al tavolo dei relatori, ospite gradito, anche la dottoressa Mirella Ramonda, autrice di “Buona Costituzione a tutti”, un viaggio a fumetti nella Carta per adulti e bambini, la quale si è data disponibile per presentazioni negli istituti scolastici del cuneese. Gli insegnanti interessati possono contattarla all’indirizzo di posta elettronica: ramonda.mirella@tiscali.it