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Rally: Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti, doppio successo al “Ciocco”

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Perentoria doppia vittoria di Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti che nella 39° edizione del rally de “Il Ciocco e Valle del Serchio” si impongono nella classifica riservata alle vetture della Classe R2B sia nella giornata di sabato, sia nella giornata di domenica.

 

 

Grazie al nuovo regolamento del Campionato Italiano Rally, che considera le due tappe del rally come gare separate e assolutamente a sé stanti Bernardi e Ghietti  ottengono così il doppio primato sia in Gara-1 del sabato, sia in Gara-2 di domenica, prendendo la testa del Campionato Italiano Rally Junior e della Michelin R2 Rally Cup 2016. Gara 1. Si parte venerdì sera, 18 marzo, con la corta prova spettacolo sul lungomare di Forte dei Marmi (1,28 km) e Bernardi-Ghietti dimostrano subito di essere particolarmente in palla con la loro Peugeot 208 R2B curata dalla Gliese Engineering Motorsport. Senza prendere il minimo rischio staccano il 13° tempo assoluto, secondo fra gli Junior della R2B ad un solo decimo dal miglior tempo di categoria, senza prendere il minimo rischio.

 

Nel frattempo si ritira il loro più pericoloso avversario, Giuseppe Testa, pilota ufficiale del Peugeot Rally Junior Team. Dopo il lungo trasferimento notturno che porta i concorrenti da Forte dei Marmi a Castelnuovo Garfagnana, sabato si fa sul serio con dodici corte prove speciali, per un totale di 79,28 km di tratti cronometrati. L’equipaggio saluzzese scopre subito le sue carte segnando il miglior tempo di Junior nelle tre prove del primo giro Massa Sassorosso, Renaio ed il Ciocco, prendendo il comando delle operazioni ed arrivando al primo riordino di giornata con ben 12” netti di vantaggio sul più vicino degli inseguitori. Ma in un rally così nervoso non si può dormire sugli allori ed anche nel secondo giro i portacolori della Meteco segnano il miglior tempo in due delle tre prove speciali
lasciando agli avversari solo il successo a Renaio. A metà giornata il vantaggio è salito a 15”4. Si cambia palcoscenico e i concorrenti debbono affrontare il passaggio su Careggine, la prova più lunga della giornata con i suoi 14,88 km, Molazzana e la nervosa Noi TV di soli 1.65 km, che porta i concorrenti da Castelnuovo Garfagnana fino alla tenuta il Ciocco con una serie di tornanti molto insidiosi per i semiassi. Bernardi attacca ancora a Careggine, vincendo la prova, poi comincia a gestire nelle successive due prove, dove segna il secondo miglior tempo di categoria. Nonostante non sia stato il più veloce a Molazzana e sulla Noi TV, il vantaggio di Bernardi sul siciliano Pollara, il più veloce degli inseguitori, è salito a 18”2. L’ultimo giro sul trittico di prove vede Bernardi
siglare ancora il miglior tempo a Careggine, la prova che preferisce della giornata, per poi gestire la situazione con un quinto tempo a Molazzana e addirittura il sesto sulla Noi TV, percorsa con la massima circospezione. Al termine di Gara-1 Bernardi e Ghietti sono 14esimi assoluti, tredicesimi di Gruppo R, Primi d Classe R2B, ma soprattutto sono i vincitori del CIR Junior e della Coppa Michelin R2B Rally Cup, grazie a sette successi sulle tredici speciali.
“Non dico sia stato un successo facile, ma il repentino ritiro di Giuseppe Testa ci ha effettivamente aiutato a gestire la situazione, anche se i nostri inseguitori a cominciare da Marco Pollara e Alessandro Casella, sono stati velocissimi e mi hanno molto impressionato per la loro determinazione all’esordio sulle strade del Ciocco. Noi abbiamo attacco, in alcuni momenti forse fin troppo, nella prima parte di gara mettendo al sicuro il risultato, per poi gestire nel finale,
soprattutto sull’ultima Noi TV abbiamo tirato i remi in barca. Nonostante sia cortissima, sollecita al massimo i semiassi e sarebbe stata una vera beffa doversi fermare quando ormai il traguardo era  a portata di mano” ragiona Giorgio Bernardi godendosi il primato.

 

Gara-2. La domenica il rally riprende con due sole speciali da ripetere due volte, Coreglia di 23.47 km e San Rocco di 14,17 km, ma i tratti cronometrati restano sempre 75,28 km. Rientra in gara Giuseppe Testa, il pilota che lo scorso anno disputava il Campionato Mondiale Rally e quest’anno ha i galloni ufficiali di Peugeot Italia. C’è molta curiosità in Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti per capire come si svilupperà il confronto con il blasonato pilota molisano. Su Coreglia, però, Bernardi-Ghietti incappano in un testacoda che fa perdere loro ben 15”. “Abbiamo visionato il camera car in parco assistenza e, cronometro alla mano abbiamo visto che se ne erano andati proprio 15”. Aver rimediato a fine prova un ritardo di soli 4”7 stava a significare che eravamo competitivi e perciò ottimisti sull’attacco nelle successive tre prove” commenta a posteriori Giorgio Bernardi. Che sia esclusivamente lotta due con Testa lo dimostra il fatto che nonostante il testacoda, tutti gli altri equipaggi sono rimasti indietro. Il saluzzese attacca a San Rocco e riesce a siglare il miglior tempo di Junior rosicchiando a Testa 2”5 arrivando al riposo di metà gara con un ritardo di appena 2”2 e oltre 37 chilometri di speciale da affrontare. Nella ripetizione di Coreglia,
nonostante Bernardi-Ghietti migliorino il loro tempo di 12”3, è ancora Testa a primeggiare, allungando il suo margine di vantaggio a 6”7. Anche perché in una delle prime curve della prova Bernardi sfiora un muretto rompendo il paraurti che si stacca del tutto in una delle curve successive. “Credevamo di aver forato e per qualche centinaio di metri abbiamo rallentato leggermente il passo. Poi ho sentito che la 208 R2 rispondeva perfettamente ed ho ripreso il mio ritmo sostenuto. A quel punto, però, sapevo che la gara non era finita. San Rocco mi piaceva
troppo, con il suo fondo sporco e tormentato, situazione che esaltano il mio stile di guida” ragiona ancora Bernardi.

 

Lo sa anche Testa, che non può permettersi di gestire la situazione e deve spingere a fondo. E commette un errore che costa oltre 10” al molisano che deve subire il sorpasso di Bernardi e Ghietti che vanno a vincere anche Gara-2, prendendo la testa del CIR Junior e della Michelin R2 Rally Cup. “È stato un Ciocco esaltante, anche se caratterizzato da un doppio volto. Le prove del sabato non mi sono piaciute. Troppo corte, con strade larghe e poco emozionanti. Il repentino ritiro di Testa sabato ci ha permesso di prendere subito il margine e poi assistere da spettatori alla grande battaglia che si è sviluppata alle nostre spalle. Ieri, domenica 20 marzo, è stata tutta un’altra
musica. Le prove di Coreglia e San Rocco, quest’ultima nuova anche per me che il Ciocco l’ho fatto più volte, mi sono piaciute moltissimo per il fondo sporco e tortuoso, molto rallistico, che si addice molto al mio stile di guida. La battaglia con Testa è stata elettrizzante e torno dal Ciocco con il migliore dei risultati possibili, in testa ai due campionati che seguo e con in tasca il premio di 1000 € della Michelin R2 Rally Cup. Lo scorso anno al Ciocco vinsi la classifica del Trofeo Twingo, ma dopo una gara tormentata e segnata da difficoltà meccaniche pesanti. Vinsi sulle
sfortune dei miei avversari che furono costretti a fermarsi quando mi erano davanti. Quest’anno la Peugeot 208 R2 curata dalla Gliese Engineering Motorsport di Giorgio Marazzato è stata perfetta dall’inizio alla fine e mi ha permesso di spingere su ogni metro di percorso. Ora si va a Sanremo e anche lì dovremo lottare dal primo all’ultimo metro. Giuseppe Testa vorrà riscattarsi e visto il passo di Marco Pollara ed Alessandro Casella, ma anche di Nicola Manfredi, alla loro prima esperienza su queste strade, bisognerà impegnarsi a fondo e spremere l’acceleratore in ogni curva. Ma proprio questo è il divertente delle gare” conclude soddisfatto Giorgio Bernardi.

 

c.s.

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