Lo scontro tra le due squadre al vertice classifica, non manca di emozionare il folto pubblico presente sugli spalti.
Troppa la posta in gioco perché San Sebastiano-Infernotto fosse una semplice partita: il primato in classifica del San Sebastiano e il fatto di essere uno scontro decisivo per mantenere le distanze dalla seconda piazza, caricano a mille le due squadre che si presentano con una grande voglia di osare da entrambi le parti.
Il San Sebastiano sa che saranno gli avversari a dover fare la partita e pertanto attende, scende in campo con un 4 – 4 – 2 mentre gli ospiti col 4 – 3 – 3.
Nei primi minuti è soprattutto battaglia: il gioco è da subito maschio, con poche vere occasioni da gol. Le due squadre ci provano, ma entrambi i portieri sono attenti e fanno buona guardia. Dopo il riposo si vede un s. Sebastiano ancora più agguerrito mentre l’Infernotto concede il centrocampo.
Sul rettangolo di gioco affiorano le sistematiche “entratacce” degli ospiti, tant’è che al minuto 20 un duro intervento su Trapani costringe il giocatore di casa a lasciare il campo preoccupando la panchina per l’infortunio patito per mano dell’avversario che volutamente ha cercato il fallaccio. Al suo posto Carta.
Al 24’, Carta riceve palla sulla trequarti, si destreggia tra tre avversari e serve centralmente Maestrelli, che si invola verso la porta avversaria, calcia a rete ma trova il bravo numero uno ospite a sbarrargli la strada; sulla ribattuta, però, Maestrelli è più lesto di tutti ed insacca il vantaggio.
Nei restanti minuti il San Sebastiano cerca di contenere le sfuriate dell’Infernotto che prova a recuperare lo svantaggio ed effettua contemporaneamente due cambi: dalla panchina entrano in campo Ballario e Gallo per dare maggiore consistenza all’ attacco. Dopo 5’ di recupero, però, il direttore di gara decreta la fine della partita.
San Sebastiano-Infernotto 1-0
c.s. San Sebastiano